Il guerriero del mar Nero Kaloyan Ivanov non sarà della sfida del Palapentassuglia di Brindisi (infortunio nel riscaldamento pregara). E’ questa la clamorosa novità degli ultimissimi minuti che precedono Brindisi-Avellino. Gli irpini proveranno a centrare la quinta vittoria consecutiva. A differenza di Biella, i biancoverdi potranno contare sulla presenza di Jaka Lakovic, in Puglia a metà servizio e non ancora completamente recuperato.
I padroni di casa dell’Enel da par loro non vincono da ben 4 turni e proprio due anni fa contro la Scandone subirono quello che è ad oggi il loro peggior passivo in casa (-44): in quella sfida erano in campo il capitano Spinelli, Dean e Linton Johnson, fresco sposo della bella Delia. Al Palapentassuglia non ci saranno gli OF in ‘protesta’ contro la decisione da parte della sodalizio sportivo brindisino di concedere solo 20 tagliandi agli ospiti; il tifo organizzato della Scandone si ritroverà comunque al Del Mauro dove, grazie ad un maxischermo, si potrà seguire in diretta la sfida di Brindisi.
Primo quarto. Senza Ivanov e con Lakovic a metà servizio, Pancotto schiera nello starting five Spinelli, Dean, Richardson, Dragovic e Biligha. Replica Bucchi con Viggiano, Gibson, Simmons, Reynolds, Robinson.
‘O tutti o nessuno’ è lo striscione esposto dalla piccola delegazione degli OF giunta a Brindisi con la squadra irpina. Tensione in quello che dovrebbe essere il settore ospite del Palapentassuglia dove alcuni ‘esagitati’ tifosi di Brindisi hanno provato l’incursione per strappare l’indifeso striscione esposto dai tifosi avellinesi.
L’inizio del match è tutto in salita per Avellino priva dei lunghi titolari, Ivanov e Johnson. L’Enel parte forte e in 3 minuti è già 11-0 per Brindisi che spadroneggia con Simmons e Reynolds. Reagisce la Scandone con Dean (tripla) e Spinelli che va in penetrazione subendo il contatto falloso di Simmons (18-12 al 6′). Pancotto opta per la zone press e 2-3 in difesa mentre Dean sale in cattedra e impartisce lezioni di pallacanestro al pubblico brindisino: la Scandone vola a +1 dopo la facile penetrazione dell’ex brindisino Hunter.
Viggiano e Gibson trovano due tiri pesanti e Avellino si ritrova a recuperare 5 punti a 100 secondi dalla fine del primo quarto. La tripla di Brandon Brown chiude la frazione con Avellino a -3 da Brindisi.
Secondo quarto. Uomo tutto campo per coach Bucchi, con Brindisi che strappa il primo pallone del secondo quarto ad Avellino. I padroni di casa trovano però non poche difficoltà in attacco, ne approfitta la Scandone che trova la nuova tripla addirittura con Biligha (28-28 al 14′). Bucchi vuole vederci chiaro e chiama i suoi in timeout.
Con un Lakovic in panchina da allenatore aggiunto per la Sidigas, rientra in campo anche Dean che spara e centra subito il canestro da tre per ben due volte consecutive (4/4 da tre e 16 punti dopo 16′). Brindisi continua a sparare a salve in attacco mentre Avellino riesce non senza difficoltà a battere la zona dei padroni di casa con un J-Rich in vena dall’arco dei 6,75. Avellino è al massimo vantaggio 43-34 a 1’33” dalla fine. Time out Brindisi.
Sempre distratta e poco precisa l’Enel in fase di possesso palla (solo 3/10 da tre). Sulla sirena di metà partita c’è la bomba dello specialista Dragovic. Avellino chiude avanti 34-46.
Terzo quarto. Al rientro dall’intervallo lungo, dopo due errori dalla lunga di Dragovic, Dean e J-Rich trovano le triple del +16 Avellino. Nuovo minuti richiesto da Bucchi.
Reazione brindisina che con due contropiedi realizzati ‘costringe’ Pancotto a chiamare un prezioso timeout (40-52 al 25′). Al rientro Hunter commette fallo su Gibson che realizza anche il libero supplementare e Brindisi ritorna a 3 possessi di distacco da Avellino. Senza Spinelli in campo, Avellino sembra aver perso la bussola: Brindisi è in break 9-0. A porre termine al digiuno avellinese è il migliore atleta di Pancotto, Taquan Dean, che resosi conto delle difficoltà della sua squadra ad andare a canestro su azione manovrata, decide di fare da sè e dapprima con un terzo tempo personale, poi con due liberi consecutivi riporta Avellino a +9 (45-54). All’ultimo riposo si va con i lupi del basket avanti di 8, 59-51.
Ultimo quarto. Pronti via del quarto quarto e Simmons e Brown arrivano subito a un solo fischio dal foul-out. Bucchi lascia in campo però il lungo brindisino che crea più di un problemino ad Avellino: l’Enel si rifà sotto 54-61 a 7′ dalla fine con Avellino che ha in pratica già esaurito il bonus.
Chi tiene a galla l’Avellino è Hunter che se in difesa fatica a tenere Gibson in attacco realizza due importanti layup. Brindisi intanto perde per 5 falli Simmons mentre Hunter e Dean commettono il loro quarto personale. Timeout Scandone.
Avellino, che è già cortissima nelle rotazioni, è in grosse difficoltà con J-Rich gravato di quattro falli e Brindisi che non sbaglia più alcun libero (63-65 al 36′).
Finale incandescente al Palapentassuglia, la partita è punto a punto. Richardson va in penetrazione, segna e subisce fallo ma per gli arbitri è fallo in attacco. Risultato: Richardson è fuori per 5 falli con Avellino che mantiene il minimo vantaggio di +2 punti. Ultimissimi secondi di gara con Pancotto che manda in campo anche Crow mentre Brandon Brown strappa un importantissimo rimbalzo in difesa subendo fallo: ai liberi fa 2/2 e Avellino sbanca Brindisi 72-76. E’ la quinta vittoria consecutiva. (@antopirolo)
Enel Brindisi – Sidigas Avellino 72-76
BRINDISI: Viggiano 5, Robinson 12, Reynolds 13, Formenti, Fultz, Ndoja 2, Simmons 12, Zerini, Gibson 28, Alibegovic, Grant. All.: Bucchi.
AVELLINO: Hunter 8, Brown 13, Biligha 3, Lakovic ne, Richardson 14, Spinelli 11, Ivanov ne, Crow, Dragovic 3, Riccio ne, Ronconi ne, Dean 24. All.: Pancotto