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“Mirabella scelta di cuore, confido nell’accoglienza di noi irpini”. G7, l’appello del Ministro

“Mirabella Eclano e l’Irpinia sono state scelte di cuore ma sono consapevole del grado sicurezza e accoglienza che questa terra può offrire”. Così il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che questo pomeriggio ha presenziato al vertice sulla sicurezza del G7 Interno che si terrà a Mirabella Eclano i giorni 2, 3 e 4 ottobre. Il Capo del Viminale ha preso parte al summit insieme al Prefetto Rosanna Riflesso, al Capo della Polizia Vittorio Pisani, al Questore di Avellino Pasquale Picone e agli altri vertici delle forze dell’ordine del territorio. Presenti anche i sindaci di Mirabella Eclano Giancarlo Ruggiero, Sorbo Serpico Maria Teresa Fontanella, Avellino Laura Nargi e il Presidente della Provincia Rizieri Buonopane.

Sul tavolo il piano sicurezza in vista dell’importante evento. “Nulla sarà lasciato al caso – assicura il Capo del Viminale -. Il piano si compone di misure puntuali e precise. Ci sarà un presidio h24 in tutti i luoghi che saranno interessati dalla presenza delle delegazioni dei ministri dell’Interno dei Paesi del G7″. Diverse le centinaia di uomini delle forze dell’ordine che saranno impegnati nell’arco della tre giorni. “Saranno presidiati e seguiti anche gli spostamenti delle delegazioni – dettaglia Piantedosi, che continua – Non temo iniziative di contrapposizione, prima di tutto perché sono preannunciate. Siamo in grado di gestirle. Mi permetto di dire che il principale presidio non sarà solo quello delle misure che abbiamo previsto e che metteremo in campo, ma il fatto che confido nella grande accoglienza da parte del territorio. Quindi fatta salva l’espressione legittima di dissenso, credo che il primo presidio di sicurezza sarà il contesto territoriale di grande condivisione e apprezzamento per l’evento”. Il Ministro parla di “opportunità importante per presentare la nostra Irpinia e la sua capacità di organizzare eventi di questo tipo”.

In conferenza stampa è intervenuto anche il primo cittadino del comune ospitante che precisa: “Non sarà il G7 di Mirabella, ma dell’intera Irpinia”.

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