Irpinianews.it

Mirabella – Ritrovamenti archeologici: bloccati i lavori sulle strade

Un comune travolto dalle querelle: così si presenta oggi Mirabella Eclano. C’è chi attacca e chi si difende mentre i cittadini ascoltano e cominciano ad alzare la voce. Una voce che, questa volta, non è di esultanza ma di accesa protesta. Gli animi infervorati appartengono, infatti, ai residenti della frazione Pianopantano. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la sospensione dei lavori di una strada che da via Nazionale si immette nella parte più interna del territorio. Una strada che necessita di lavori di ampliamento ed i cui interventi erano stati appaltati in periodo pre-elettorale. Ma, a sorpresa, durante i lavori, sono emersi, ad una profondità di circa tre metri nel sottosuolo, reperti archeologici appartenenti all’antica Aeclanum. Un ritrovamento che ha reso necessaria la richiesta di un parere alla Sovrintendenza che ha ritenuto necessario sospendere tutto. “Un provvedimento eccessivo – sostiene il consigliere di opposizione Giancarlo Ruggiero – La legge, infatti, permette di proseguire negli interventi adottando le opportune precauzioni per evitare danni ai beni ritrovati”. Dunque, con testi normativi alla mano appare difficile comprendere le motivazioni che hanno indotto la Sovrintendenza ad optare per il blocco. Ma c’è dell’altro che fa discutere la cittadinanza eclanese. Sotto i riflettori, infatti, anche l’apertura del nuovo centro commerciale ‘La Torretta’. “Quando si parla di una pizzeria, un negozio sportivo ed una sala biliardo – continua Ruggiero – allora l’accezione centro commerciale non è la più appropriata. La gente comincia ad essere stanca. Dopo le ‘feste’ è giunta l’ora dei fatti, quelli concreti”. E l’unico modo per rimediare ad una situazione che comincia a mostrare le sue ‘crepe’ “…sarebbe quello di creare una forza di opposizione più forte, più organica e soprattutto più attiva”. Una forza che, al momento, sembra tuttavia essere ‘assente’.

Exit mobile version