Minacciata e percossa dall’ex marito, l’incubo di una 49enne termina grazie alla Polizia

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Il Tribunale di Napoli, a seguito di una mirata attività di indagine condotta da personale della Divisione di Polizia Anticrimine e su richiesta del Questore di Avellino Luigi Botte, ha emesso la misura di prevenzione della sorveglianza speciale a carico di un pregiudicato irpino, di anni 54, residente a Montoro. Questi, non accettando la fine del proprio rapporto sentimentale, aveva ripetutamente minacciato di morte l’ex moglie.

Tale provvedimento, di per sé, riveste carattere particolare, tenuto conto che nella Provincia di Avellino è la prima volta che viene applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale della P.S., prevista dal codice antimafia anche a una persona indiziata di stalking.

L’uomo, ossessionato dalla fine della relazione sentimentale, aveva tentato in tutti i modi un inutile riavvicinamento, mentre la donna, già da tempo, aveva deciso di porre fine a quella relazione violenta e possessiva. L’ex marito aveva deciso così di porre in atto un vero piano persecutorio, costellato da continue telefonate, anche nelle ore più disparate, pedinamenti, insulti e minacce. In una circostanza in particolare, non soddisfatto di aver bruciato l’autovettura del nuovo attuale compagno, a suo modo di vedere causa della fine del rapporto, si è appostato nei pressi dell’abitazione della donna in attesa del suo rientro, per aggredirla e percuoterla con violenza. Il pregiudicato, attualmente già detenuto in carcere per altri reati, al termine della pena detentiva, dovrà scontare un altro anno e sei mesi, stabiliti dalla misura di prevenzione, oltre al contestuale divieto di soggiorno nel Comune di Montoro.