Come non bastassero i guai e i dissidi interni alla sua maggioranza di governo, il sindaco di Avellino Paolo Foti si ritrova in queste ore ad affrontare – suo malgrado – un nuovo problema che, stavolta, interesserebbe la sfera personale del primo cittadino.
Secondo quanto appreso, Foti sarebbe stato oggetto nelle ultime ore delle particolari attenzioni di un soggetto del capoluogo – pare affetto da problemi psichici – che al sindaco avrebbe riservato, per così dire, più d’una scocciatura.
Nessuna minaccia di morte o pedinamento sia chiaro.
L’uomo, infatti, si sarebbe limitato a compiere qualche telefonata e qualche suonata fugace al citofono di casa.
Elementi che comunque hanno portato le forze dell’ordine a muoversi d’ufficio, visto il ruolo istituzionale di Foti, individuando il presunto responsabile del misfatto e attenzionando particolarmente la stessa fascia tricolore avellinese.
La vicenda dovrebbe avere comunque vita breve, con buona pace del sindaco Foti che – intanto – stamane ha preso parte al convegno all’Istituto Amabile (convegno al quale ha preso parte il vice capo della Polizia Matteo Piantedosi) accompagnato dal comandante della Municipale di Avellino Michele Arvonio.