«Quello che sta accadendo in queste ore a Monteforte Irpino non può essere sottovalutato e merita attenzione che si traduca, certo, in vicinanza e solidarietà, ma anche in azioni concrete a tutela della pubblica incolumità. Ancora una volta minacce sono state indirizzate al sindaco Costantino Giordano. Atti intimidatori, poi, sono stati rivolti al consigliere Carmine Tomeo e, ora, in ultimo, alla consigliera Katia Renzulli. A loro esprimiamo il nostro più convinto sostegno». E’ quanto dichiarano, in una nota congiunta, il deputato Giuseppe De Mita ed il consigliere regionale Maurizio Petracca.
«Oltre alla nostra – si legge ancora – c’è la totale vicinanza dei sindaci e degli amministratori tutti dell’Unione di Centro della provincia di Avellino per episodi inquietanti che di sicuro non fermeranno la determinazione ad amministrare nell’interesse di Monteforte Irpino in coloro che ne sono rimasti vittima, a partire dal sindaco, ma che destano preoccupazione».
«Gli episodi – continuano De Mita e Petracca – continuano, infatti, a ripetersi ed è per questo che, per la funzione istituzionale che ricopriamo, chiediamo al Prefetto di Avellino di mettere in campo tutti gli strumenti e le azioni possibili per contrastare questi fenomeni, per evitare che abbiano conseguenze drammatiche, con l’obiettivo di individuare i responsabili, di accertarne origine e finalità, di determinare condizioni di sicurezza in una comunità profondamente scossa come è oggi quella di Monteforte Irpino».