Giovedì 5 luglio alle ore 17:00 presso il Circolo della Stampa ad Avellino, PrimaveraIrpinia e Wind of Change presentano un rivoluzionario progetto di controllo rispetto alla presenza sul territorio di richiedenti asilo.
“L’innovazione tecnologica può e deve essere un utilissimo strumento – spiega il promotore dell’associazione Sabino Morano – tanto per controllare l’emergenziale situazione rispetto alla presenza di rifugiati sul territorio, quanto per tenere sotto controllo la gestione dell’accoglienza”.
La Wind of Change, associazione che si occupa di mediazione e integrazione dei richiedenti asilo propone un nuovo metodo di certificazione delle presenze nei centri di accoglienza.
Una metodologia atta a sburocratizzare i vecchi sistemi. Il cartaceo sostituito dalla digitalizzazione con impronta personale. Un piano per la trasparenza, la sicurezza dei richiedenti asilo, ma innanzitutto un antifrode allo stato. Un processo che attualmente parte come progetto pilota in un CAS dalla Wind of Change prescelto. Un processo proposto e bloccato per ben due anni, ma che oggi si affaccia ad essere seguito anche in virtù di una prescrizione acquisita con il settimo accordo quadro del bando della Prefettura di Avellino che prevede il badge per gli ospiti dei centri. La Wind of Change sostiene che il badge se non annesso ad impronta digitale non può essere un sistema certo di controllo.