Michelangelo Ciarcia nel giorno conclusivo della campagna elettorale ha lanciato l’appello conclusivo agli elettori irpini, indicando gli obiettivi prioritari del Progetto Irpinia, sottolineando che il voto del 20 e 21 settembre costituisce un crocevia decisivo per le sorti della provincia di Avellino e delle Aree Interne, in una Campania che intende guidare con il Governatore Vincenzo De Luca il rilancio del Mezzogiorno.
“L’esito della consultazione consegnerà a donne e uomini eletti la responsabilità di indicare le soluzioni per affrontare e risolvere i problemi sociali ed economici che la pandemia ha accentuato nelle Aree Interne della Campania”, ha affermato.
“Non si tratta solo di ripartire, dopo l’emergenza di questi mesi, ma di costruire su basi autenticamente democratiche una prospettiva inclusiva e sostenibile di crescita economica diffusa, che dia lavoro ai giovani, sicurezza alle famiglie, stabilità e opportunità alle imprese”.
“Con questo voto si potrà dare inizio ad un nuovo percorso anche per la città di Avellino in una Irpinia che dovrà procedere unita, stretta da un patto di solidarietà a beneficio delle nuove generazioni». Il candidato del Pd ha così indicato il tema di fondo del suo programma. “La valorizzazione delle energie e delle risorse umane e naturali dell’Irpinia deve essere la nostra bussola, orientando ogni singola scelta in un disegno coerente e lungimirante”.
In questo contesto, ha spiegato, “mi batterò in modo particolare per la crescita delle microimprese, per l’acqua pubblica, per un sistema sanitario capillare e diffuso sul territorio, per un modello di welfare e di assistenza che riconosca diritto di cittadinanza e dignità di essere umano a chi soffre un disagio o una condizione di svantaggio individuale o familiare”.
Michelangelo Ciarcia ha sottolineato “l’importanza di cogliere a vantaggio della comunità locale e regionale le opportunità offerte dalla programmazione del Recovery Fund”, ricordando che “oggi possiamo utilizzare queste risorse anche per lo straordinario risultato conseguito dalle più alte rappresentanze del Partito Democratico nelle istituzioni europee e italiane, dal Commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, al capo delegazione PD nel Consiglio dei Ministri, Dario Franceschini”.
A questo proposito, si è soffermato sulla prospettiva politica collegata al voto. “Il Partito Democratico sta sostenendo con competenza e serietà la responsabilità del governo nazionale in una fase storica cruciale per ciascuno di noi. In Irpinia abbiamo il dovere di riprendere il cammino, dando stabilità e forza ad un Pd che anche ad Avellino e in Irpinia deve favorire una prospettiva di futuro nella legalità e nella innovazione”.