Irpinianews.it

Meteo Estate 2016, rischio tornado in Campania e al Sud?

Tornado column in rural landscape

Il mese di Aprile in Italia è stato caratterizzato da temperature sopra le medie stagionali. Diverse le condizioni in provincia di Avellino dove si sono registrate punte di 25 gradi e bruschi ed improvvisi cali delle temperature.

Un saliscendi di condizioni atmosferiche che abbinato al cambiamento globale delle condizioni climatiche sulla penisola può far pensare ad un’estate 2016 caratterizzata da un caldo record e ad infiltrazioni di aria più fresca che possono trasformarsi in trombe d’aria, grandinate, fenomeni estremi.

Un campanello d’allarme che, come riporta Repubblica.it, può ricondurci possibilità della formazione di tornado in Italia ed al Sud.

“Molte volte riteniamo che il fenomeno tornado sia riconducibile soltanto agli Stati Uniti, dove ogni anno si abbattono centinaia di questi vortici che causano ingenti danni e, purtroppo, numerose vittime,nonostante i sistemi di previsione siano sempre più raffinati ma anche la nostra Penisola ha visto svilupparsi diverse trombe d’aria che hanno causato ingenti danni, in particolare tra i vari eventi ricordiamo: 8 Luglio 2015, Tornado tra Mira e Dolo (VE). Si tratta dell’evento estremo più esteso degli ultimi anni in Italia, che ha provocato il crollo di numerosi edifici tra cui la storica Villa Fini a Dolo.

Il 15 Giugno 2007 una violenta tromba d’aria si è abbattuta sugli spettatori del Heineken Jammin Festival, in svolgimento a Mestre, provocando oltre 30 feriti alcuni dei quali travolti da una colonna di amplificatori spazzata dalla furia dei venti.

Oltre a questi eventi presi in esame se ne sono verificati altri nella stessa PianuraPadana, meno distruttivi ma non per questo meno pericolosi: con l’aumento delle temperature, indotto anche da fenomeni climatici come El Nino, le trombe d’aria potranno essere sempre più frequenti.

Questi fenomeni si sono verificati anche in altre zone d’Italia ed al Sud. Nel Novembre 2012, un violento tornado si abbatte sulla città di Taranto, provocando ingenti danni all’acciaieria ILVA.
Il 19 Agosto 2014, una tromba marina sviluppatasi al largo di Arenzano (GE) si spinge fin verso la costa, spazzando via un intero stabilimento balneare, sradicando alberi e causando alcuni feriti, per fortuna non gravi; sempre in Liguria, tra il 31 Agosto e il 2 Settembre 1994 violente trombe d’aria si formano davanti al porto di Genova, provocando numerosi danni fino nei quartieri interni.”

 

Exit mobile version