Il primo vero scenario invernale sulla nostra penisola potrebbe verificarsi proprio durante le festività natalizie ed in particolare durante la settimana di Natale. L’elemento di svolta verrebbe dalla concentrazione di vorticità perturbate che giorno dopo giorno si scorgono sull’artico russo-scandinavo e che indicherebbero un’ondata di gelo anche sulla Campania e su Avellino.
Le previsioni dei giorni scorsi indicavano già come punto di svolta della situazione climatica di questo mese il giorno di Santa Lucia. Dal 13 dicembre dall’Alta Pressione imperante sull’Italia passeremo ad una situazione di perturbazioni artiche almeno su buona parte del Paese.
Ma lo scenario previsto non è solo un po’ di freddo in più, ma abbondanti nevicate da metà mese fino all’Epifania.
Dagli ultimi studi dei meteorologi le correnti ed i vortici ciclonici mostrerebbero determinate somiglianze con l’inverno del 1985 che passò alla Storia come uno dei più freddi e nevosi che si sono mai registrati in Italia.
Molti avellinesi, infatti, ricordano la famosa nevicata di quell’anno o, senza andare molto in là col tempo, i tanti centimetri di neve caduti tre anni fa.
Per le festività natalizie è prevista, quindi, una discesa artica di aria polare: temperature in picchiata e neve abbondante lungo tutto lo stivale.