Avellino/Mercogliano – Sei denunce e il sequestro di numerose aree per lo smaltimento: questo il bilancio dell’operazione condotta dagli agenti del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Forestale di Avellino, diretti dal vice questore aggiunto della Forestale Maria Dolores Curto . Gli agenti, in seguito a controlli per la verifica del corretto smaltimento nei comuni di Avellino e Mercogliano hanno accertato numerose irregolarità. I rifiuti provenienti dalla demolizione di alcuni edifici commerciali di Mercogliano venivano trasportati e smaltiti illegalmente in un cantiere della periferia avellinese dove erano in corso lavori di costruzione di due edifici da adibire ad abitazioni e locali commerciali. Il Nucleo Investigativo, con opportuni e mirati appostamenti e pedinamenti effettuati nella massima discrezione, ha seguito le operazioni di carico dei rifiuti a bordo di due autocarri. Giunti sul posto hanno bloccato i mezzi in maniera tale da impedire l’ennesimo illecito. Gli autisti hanno fornito agli agenti un documento in cui è stato possibile rilevare che lo smaltimento era destinato ad un’area diversa rispetto a quella in cui stava per essere effettivamente effettuato. Nel cantiere, inoltre, erano già state smaltite ingenti quantità di rifiuti senza le dovute autorizzazioni. Per questo gli agenti hanno proceduto al sequestro dell’area, dell’escavatore utilizzato e dei mezzi di trasporto carichi del materiale irregolare. I sei responsabili sono stati denunciati per il reato di smaltimento illecito di rifiuti.