Mercogliano, presto una strada o una piazza intitolata al professore Mario Santangelo

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Mercogliano avrà una strada o una piazza intitolata al professore Mario Santangelo, caposcuola di Chirurgia, autore del primo trapianto di rene al Sud, nel 1977, e del primo di fegato nel 1990, morto il 4 dicembre scorso all’età di 86 anni, originario della cittadina ai piedi di Montevergine, a cui è rimasto sempre molto legato?

Il sindaco Vittorio D’Alessio si è mostrato molto sensibile ad una di queste due ipotesi prospettate del comitato coordinato dall’ex primo cittadino di Mercogliano, Alessandro Criscitiello, che ha avuto il compito di mediare tra la famiglia Santangelo e l’amministrazione.

La famiglia del prof scomparso ha “sacrificato” in parte la richiesta iniziale che era quella di intitolare Corso Garibaldi a Mario Santangelo. Per non creare troppi disagi alla cittadinanza, infatti, il sindaco D’Alessio si dice propenso ad intitolare o la piazza antistante la sede del Comune di Mercogliano, oppure il tratto di strada che va dall’inizio di corso Garibaldi (altezza panificio Pagano) fino al tratto più densamente abitato.

Da una di questa ipotesi, dunque, scaturirà la scelta definitiva. Domani mattina sarà presa la decisione finale, dopo un incontro tra D’Alessio e Criscitiello i quali, insieme, si recheranno presso gli uffici comunali preposti. Qui ci si adopererà per trovare la soluzione migliore, quella che rechi meno disagi agli abitanti.

Ad ogni modo, presto a Mercogliano ci sarà una strada, o una piazza, che porterà il nome del luminare napoletano. Inoltre, sarà chiesto alla famiglia Santangelo che la celebrazione religiosa del prossimo 4 dicembre, giorno del primo anniversario della scomparsa del professore, si tenga a Mercogliano e che sarà officiata da sua Eccellenza Padre Abate di Montevergine, padre Riccardo Guariglia, e da Don Vitaliano della Sala.