L’amministrazione comunale della Città di Mercogliano ha inaugurato ufficialmente lo Sportello Antiviolenza. Nella sala del Centro Sociale “P. Campanello”, per l’occasione gremita di persone interessate all’evento, il Sindaco del Comune di Mercogliano, Massimiliano Carullo, e l’Assessore alle Pari Opportunità, Anna Matarazzo, hanno presentato l’importante iniziativa che si inserisce nel Piano Triennale di Azioni Positive con cui l’amministrazione comunale della Città di Mercogliano persegue la parità di genere e la promozione di ogni attività utile a fornire supporto e assistenza ai soggetti deboli a rischio di esclusione sociale. Particolarmente pregnante di contenuti l’intervento dell’Assessore Anna Matarazzo, delegata alle Pari Opportunità, che ha voluto fortemente l’attivazione dello sportello antiviolenza quale servizio deputato da offrire sostegno e assistenza alle persone vittime di violenza supportare e patrocinare le iniziative e/o interventi di pubblico interesse e ricerca socio-giuridica, finalizzate al bene collettivo e allo sviluppo civile della collettività, permettendo collaborazioni e gemellaggi scientifici tra il Comune di Mercogliano, l’Istituto Superiore Studi Giuridici ed i servizi sociali competenti, contribuendo alla diffusione. Presente all’incontro l’Avv. Prof. Manlio Merolla dell’Istituto Superiore Studi Giuridici obiettivi di ricerca scientifica e solidarietà sociale mediante incontri studio multi professionali, convegni e corsi di formazione ad operatori sociali, avvocati ed esperti nelle materie del Diritto di Famiglia, del Diritto Minorile, Criminologia minorile e familiare, in Scienze Sociali, Psicologia Giuridica, ricerche statistiche ed orientamento giuridico, socio – psicologico e giudiziario; Ad affiancare il Comune di Mercogliano nell’inaugurazione, e ad accompagnare lo stesso nel percorso che sarà sviluppato nei prossimi mesi, anche la preziosa presenza della Consigliera di Parità della Provincia di Avellino, Domenica Lomazzo, e i rappresentanti provinciali delle sigle sindacali CGIL, CISL, UGL e UIL.