Mercogliano – “Fortapàsc”, un termine volutamente storpiato in napoletano che evoca il Fort Apache della tradizione western rendendo il senso dell’assedio alla città. Nel caso di Napoli a tenere sotto scacco l’intera comunità è la camorra. Così Marco Risi spiega il titolo del suo ultimo film che racconta gli ultimi quattro mesi di vita di Giancarlo Siani giovane cronista del Mattino barbaramente trucidato nel 1985 dai sicari della malavita. L’unica colpa di Siani erano di fare bene il suo mestiere, con inchieste sugli appalti per la ricostruzione nel dopo terremoto, che evidenziarono collusioni tra camorra e potere politico. Il film sarà proiettato gratuitamente in anteprima mercoledì 18 marzo presso il Cineplex di Mercogliano. Al termine della proiezione, si terrà una breve tavola rotonda sul film e sui temi dell’educazione alla legalità democratica e della libera Informazione, alla presenza del regista Risi e del protagonista del film Libero De Rienzo, di un esponente dell’Associazione “Libera contro le Mafie” e di autorevoli esponenti delle autorità locali.
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