Stamane, i primi tiri ad un pallone – anche da portiere – sul nuovo campo di calcetto di Torelli, in via Sparano, è stato proprio lui ad effettuarli. Al sindaco di Mercogliano lo sport, in particolare la pelota, piace: e si vede.
“Stiamo cercando – afferma Vittorio D’Alessio – di riqualificare, pian piano, tutte le strutture abbandonate, puntando in primis sulle strutture sportive e su quelle ludico-ricreative. Partiamo con queste micro operazioni, comunque importanti, per arrivare poi nei prossimi mesi ad appaltare grandi opere. Siamo prossimi anche ad appaltare il campo sportivo. Cercheremo sempre di dedicare fondi che reperiamo per riqualificare quelle che sono le piccole strutture sportive, in particolare per i giovani”.
La “formula” trovata, nel caso del campetto di Torelli, è quella di dare la struttura in affidamento alla parrocchia. “Ho sempre detto ai vari parroci che sono i veri sindaci delle singole frazioni di Mercogliano. La gestione della parrocchia eviterà che le strutture vengano vandalizzate. Il nostro obiettivo è quello di destinare tutte le strutture alle varie parrochie ed alle associazioni presenti sul territorio”.
Una volta ultimato il campo sportivo (“abbiamo ricevuto anche il parere favorevole dei vigili del fuoco, attendiamo quello della Soprintendenza e poi indiremo subito la gara di appalto”), l’idea è di creare un unicum tra questa struttura ed il “campus sportivo” di via Sibilia.
“Ci stiamo lavorando da anni per recuperare questa parte di città – dice il sindaco -. Negli ultimi giorni abbiamo individuato anche delle misure necessarie per ripristinare questa oasi dello sport. Cercheremo di realizzare un paio di strutture in erba sintetica, capaci anche di ospitare squadre di calcio femminili e del settore giovanile. Vorremmo creare un palazzetto dello sport per il quale abbiamo partecipato ad un bando, siamo in attesa delle graduatorie per poter poi partire e programmare un vero e proprio campus dello sport. Per Mercogliano il turismo dello sport, abbinato a quello culturale ed ambientale, è un tassello fondamentale”.
Si dovrebbe dire dulcis in fundo ma, purtroppo, questa volta in fondo troviamo l’amaro, la vera croce e delizia di Mercogliano in questo ultimo periodo: la piscina comunale, fermatasi per il covid, fungendo anche da hub vaccinale. Ora è “libera” ma ferma al palo.
“Servono degli investimenti importanti che al momento il bilancio del Comune non può reggere. Si sta cercando di trovare anche delle strade alternative, anche con bandi sull’efficientamento energetico per ridurre i costi”.