Domenica ecologica per Mercogliano questa mattina, dove i volontari delle associazioni si sono riuniti per ripulire alcune zone della cittadina ai piedi del monte Partenio. Dal sentiero dei Pellegrini in zona Cerreta, alle località di montagna Acqua Fidia, Sant’Anna, Vallefondi, fino ad alcuni valloni della città, tanto lavoro e tanti anche i rifiuti di ogni tipo ritrovati e raccolti.
Dai terreni incolti di Acqua Fidia sono spuntati anche i sette nani. “Abbiamo cercato anche Biancaneve ma manca all’appello”, scherza il sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio. Le piccole statue in cemento saranno ripulite e conservate, probabilmente nella villa comunale della città, in ricordo di questa giornata ecologica che vuole essere la prima di una serie di iniziative che riuniscono la comunità mercoglianese, enti e associazioni, sensibilizzando al rispetto e all’amore per l’ambiente e la propria casa.
Materassi, elettrodomestici, sedie e tavoli da pic nic, materiale elettrico. Sono solo alcuni dei rifiuti abbandonati nelle zone periferiche di Mercogliano, dove spesso, lontano da occhi indiscreti, i trasgressori si danno da fare per lasciare il segno. Un segno oggi in parte cancellato grazie al contributo volontario delle associazioni mercoglianesi, guidate dal primo cittadino Vittorio D’Alessio, dalla Polizia Municipale e dalla Protezione Civile.
Mercogliano oggi è un po’ più pulita. Ma ciò che serve ora è contrastare l’abbandono dei rifiuti. “Finalmente, dopo tempo – dichiara D’Alessio – ho ritrovato la nostra Mercogliano. Il mondo dell’associazionismo, cuore pulsante della città, riparte alla grande. Mi auguro che lo stesso entusiasmo di oggi possa ripetersi in futuro per migliorare la nostra città. Ringrazio tutti i volontari che hanno partecipato numerosi alla giornata ecologica e soprattutto condanno l’inciviltà che purtroppo è tanta. Alcuni dei rifiuti che abbiamo raccolto sarebbe più facile metterli davanti a un bidone dell’immondizia piuttosto che abbandonarli dove li abbiamo trovati”.
L’appello ai cittadini. “Invito tutta la cittadinanza – conclude – ad essere attenta e a segnalare i trasgressori agli enti preposti, perché sono convinto che punendo il primo, la situazione possa migliorare. Il supporto di telecamere, laddove è possibile installarle, e i controlli serrati delle guardie ambientali non bastano, pertanto invito i cittadini a segnalare, con la promessa che chi denuncia rimarrà anonimo”.