Sembra esserci l’interesse del mercato verso il bando unico per tutti i 79 punti vendita di Mercatone Uno, tra cui quello di Mirabella Eclano.
“L’ottimismo dei commissari Tassinari, Sgaravato e Coen mi sembra lo stesso che ha cercato di trasmettermi il responsabile delle vertenze del ministero dello Sviluppo Economico, il dottor Castano, che ho incontrato a Roma. Ma, sinceramente, dopo aver esaminato il bando, non mi sento di concordare. E’ un bando molto rigido, con una base d’asta di 280 milioni che, francamente, appare eccessiva non solo al sottoscritto”.
Lo afferma l’onorevole Carlo Sibilia, deputato del Movimento Cinque Stelle. Il componente del direttorio pentastellato ha incontrato questa mattina una delegazione di lavoratori del Mercatone Uno di Mirabella. “La prima cosa che occorre fare – spiega – è incontrare i commissari. Già lunedì, al mio rientro a Roma, mi attiverò per un summit con loro prima della pausa estiva. Occorre fare in fretta”. Il bando, infatti, scadrà il prossimo 6 settembre. “Ovviamente – prosegue Sibilia -ci auguriamo che la vendita vada a buon fine e che vengano salvaguardati il più possibile punti vendita e posti di lavoro di una realtà importante anche per il nostro territorio. Ma dobbiamo essere pronti nel caso in cui la vendita non dovesse andare bene, il bando dovesse andare deserto, cercando soluzioni alternative anche con l’aiuto degli stessi lavoratori. Il Movimento Cinque Stelle si farà ora da tramite tra i dipendenti ed i commissari. La cosa che mi sembra strana – afferma ancora Sibilia – è l’immobilismo della Regione Campania verso questa vertenza. E non solo della Regione. Ad ogni modo, questo nuovo problema che riguarda la provincia di Avellino, ci fa capire quanto sia importante avere uno strumento come il reddito di cittadinanza. Sarebbe stato utile a tamponare la grave situazione che da un anno stanno vivendo all’incirca 40 famiglie”.