Claudio De Vito – Quella che era stata etichettata come una trattativa lampo rischia di diventare una telenovela di mercato. Carlo De Risio è sbarcato ad Avellino con tanto di visite mediche sostenuto nella prima mattinata, ma ha raggiunto l’Irpinia senza l’autorizzazione del Padova che, indispettito, ora resiste per la sua cessione a titolo definitivo e detta le condizioni.
L’ex centrocampista di Benevento e Juve Stabia dovrebbe rinunciare a qualche mensilità arretrata per appianare una situazione ai limiti del grottesco. De Risio nel pomeriggio non ha potuto scendere in campo per il primo allenamento agli ordini di Walter Novellino e la firma, che sembrava cosa fatta nella tarda mattinata, è destinata a slittare.
La sensazione è che l’operazione in ogni caso si farà ma non a titolo gratuito perché il Padova, se non intende monetizzare sul trasferimento del calciatore in scadenza di contratto, vuole almeno risparmiare qualche stipendio. Sta di fatto però che il Brescia è piombato sul mediano abruzzese proponendo ai biancoscudati uno scambio alla pari con Luca Cattaneo.
L’idea non dispiacerebbe al Padova, ma Carlo De Risio ha scelto l’Avellino e rifiuta la destinazione bresciana. Proprio al Brescia in queste ore si sta consumando un nuovo avvicendamento in panchina con il ritorno di Roberto Boscaglia al posto di Pasquale Marino. Così ha deciso il patron Massimo Cellino e a questo punto gli scenari di mercato cambierebbero con De Risio che non rientrerebbe nei piani di Boscaglia. Ore febbrili per l’affaire De Risio: l’Avellino incrocia le dita.