Tra mercato e campionato, la Sidigas prepara il rush finale

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Meno cinque: la Sidigas Avellino si prepara a girare la boa della regular season coscia di dover difendere la terza piazza dalle insidie di Trento, Reggio Emilia, Sassari e Capo d’Orlando. La sconfitta in Laguna ha sancito il definitivo allontanamento dal secondo posto, ben saldo nella mani della Reyer Venezia, distante quattro lunghezze dalla beneamata biancoverde e con il favore degli scontri diretti.

Contrapposto a quello orogranata, il cammino alle ultime cinque giornate parrebbe ammiccare più ai biancoverdi, anche se il divario scavato finora dal roster di De Raffaele risulta incolmabile se non per le più rosee aspettative. Cantù, Cremona, il derby a Contrada Zoccolari e i due scontri diretti playoff – in casa Orlandida e Trentito – nel futuro prossimo di capitan Green e soci. L’Umana, dal suo canto, avrà Milano, Brescia, Varese, Sassari e Brindisi: in pratica tutti spareggi per la volata postseason.

La mancanza di continuità e l’assenza per infortunio di Fesenko, i due risvolti negativi della medaglia. Troppo altalenante il cammino della Sidigas nelle ultime uscite, tanto da aver rimesso in discussione lo stesso posizionamento sul podio. L’assenza dell’ucraino, in grande spolvero nelle ultime gare, renderà tutto ancora più difficile. Il centrone si sottoporrà ad ulteriori esami in settimana per verificare le condizioni del ginocchio sinistro e il responso sui reali tempi di recupero non arriverà prima della giornata di lunedì.

Contro Cantù dunque ancora senza pivot, poi una volta consci della lunghezza dello stop dell’ex Nba, il diesse Alberani valuterà su quale profilo buttarsi per far tirare il fiato all’azzurro Cusin. In ogni caso l’infortunio di Fesenko potrebbe essere l’occasione giusta per puntellare, in ottica playoff, il pacchetto lunghi con un giocatore che conferisca quell’atletismo spesso risultato determinante in alcuni accoppiamenti, su tutti proprio quello con la Reyer Venezia.

di Renato Spiniello.