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Mercato, l’Avellino punta sui figli d’arte

20151213 - SINT-TRUIDEN, BELGIUM: STVV's Reno Wilmots pictured during the Jupiler Pro League match between Sint-Truiden VV and KAA Gent, in Sint-Truiden, Sunday 13 December 2015, on day 19 of the Belgian soccer championship. BELGA PHOTO YORICK JANSENS

Il mercato in entrata dell’Avellino è in continua evoluzione già al primo giorno della finestra invernale che si protrarrà fino al 31 gennaio.  Il club biancoverde è in pressing per Emanuele Ndoj (la Roma eserciterebbe la recompra dal Brescia e lo cederebbe in Irpinia) e Bryan Cabezas (di proprietà dell’Atalanta ma in prestito al Panathinaikos), ma non si perdono di vista altri obiettivi.

E’ il caso di Alessandro Mastalli, vecchio pallino del direttore sportivo Enzo De Vito giù ai tempi della sua militanza nelle giovanili del Milan. Per il centrocampista classe ’96 la Juve Stabia ha sparato alto, ma la trattativa è viva e potrebbe ricalcare quella relativa a Marco Migliorini di due anni fa tra i due club. Il difensore passò in biancoverde per una cifra pari a 300mila euro. Le vespe avrebbero chiesto oltre 200mila euro per il cartellino del giovane centrocampista.

Alessandro Mastalli figlio d’arte (di Ennio, ex centrocampista del Bologna) come Reno Wilmots, figlio di Marc, ex commissario tecnico di Belgio e Costa d’Avorio nonché ex stella della nazionale belga. Classe ’97, il centrocampista del Koninklijke Sport Vereniging Roeselare (seconda divisione belga) approderebbe nella Primavera biancoverde per poi giocarsi le sue chance in ottica prima squadra.

Un’operazione sul modello di quella che in estate ha portato l’esterno d’attacco Morgan Ato in Irpinia. Reno Wilmots è entrato nell’orbita del calcio italiano a partire dalla scorsa primavera quando sostenne un provino con il Novara. In estate poi il tentativo dell’Avellino di aggiudicarselo. Ora invece il semaforo verde.

(foto: sport.be)

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