Mercato, Avellino spettatore fino al gong

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I dirigenti dell'Avellino a colloquio con l'agente Silvio Pagliari

Claudio De Vito – Il calciomercato, si sa, è imprevedibile e pronto a regalare colpi di scena fino a quando non si chiude la famosa porta d’accesso all’area di deposito dei contratti. Ed allora è bene monitorare costantemente le strategie di mercato che nel caso dell’Avellino appaiono definite, ma soltanto in uscita.

Il club biancoverde non ingaggerà altri calciatori con buona pace di Walter Novellino che avrebbe voluto un altro esterno di centrocampo. Nulla da fare per il tecnico di Montemarano che dovrà “accontentarsi” dei tredici innesti abbracciati a più riprese da giugno. Per questo motivo all’Hotel Melià di Milano non si vedranno in azione gli operatori di mercato Taccone junior e De Vito.

I due dirigenti biancoverdi ieri hanno chiuso per Mohamed Soumarè al Teramo in prestito con diritto di riscatto (ufficializzato nella tarda mattinata) e attendono di conoscere se Guido D’Attilio e Duilio Evangelista potranno essere piazzati entro le 23 di domani. Nessun sussulto pertanto con Fabrizio Paghera e Idrissa Camarà, possibili partenti dei giorni scorsi, blindati da Walter Novellino.