Claudio De Vito – Esperienza e cattiveria agonistica al servizio del “cannibale”. Domenico Toscano aspetta a braccia aperte Alejandro Damian Gonzalez che in giornata potrebbe diventare virtualmente un calciatore dell’Avellino. Accordo oramai ad un passo con il ventottenne difensore di Montevideo che dovrebbe giungere ad Avellino in prestito con diritto di riscatto.
Con l’imminente arrivo di Gonzalez, il reparto difensivo, vero e proprio tallone d’Achille della passata stagione, figura al gran completo. L’impostazione del trio delle retrovie da collocare in due moduli, il 3-4-3 e il 3-5-2, prevede due uomini per ruolo: Biraschi e Donkor sul centrodestra, Migliorini e Jidayi in mezzo e Perrotta e Gonzalez sul versante mancino.
Una linea tutt’altro che rigida poiché proprio Gonzalez può spaziare in tutti i quartieri della retroguardia e Jidayi può essere chiamato ad integrare la mediana in caso di necessità. In esubero rispetto a questo disegno c’è Rea, che deve decidere se giacere sul fondo delle gerarchie oppure rilanciarsi in Lega Pro.