Meeting di Avellino, quanti ricordi: lo speaker ufficiale è la “voce” di Italia ’90 e del record del mondo di Sara Simeoni

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Alfredo Picariello – Ci sono giorni, mesi, anni, scolpiti per sempre nella memoria di tutti noi. 43 anni fa, il 4 agosto 1978, alle otto della sera, sulla pedana del campo di via Morosini, a Brescia, Sara Simeoni da Rivoli Veronese, un metro e settantotto di fisico di fil di ferro, aveva 25 anni e fece il record del mondo saltando 2,01 m. Per lei, una data indelebile. Ma non solo per lei. Quella sera, lo speaker ufficiale dell’evento – una riunione estiva di atletica fra le due Nazionali di Italia e Polonia – era Giuseppe Gianfreda. Peppe, come sottolinea il suo amico “Peppino” Saviano, è lo speaker storico del meeting internazionale di atletica leggera “Città di Avellino” giunto alla sua 34esima edizione, in programma oggi al Campo Coni del capoluogo irpino.

Con Gianfreda, il tuffo nella memoria è d’obbligo. “Ricordo – dice – che Sara Simeoni era stata male, veniva da 36 ore di letto. Nessuno sperava o pensava di vederla sulla pedana. Invece si presentò puntualissima e spiccò il volo. Fu un’emozione grandissima. Quella volta, per la prima volta, chiesi al pubblico presente di alzarsi in piedi e di applaudire Sara Simeoni. Fu molto semplice, perché tutti avevano voglia di farlo”.

Il record mondiale è rimasto imbattuto per 24 anni, fino agli Europei di Atene 2002, quando la tedesca Ulrike Meyfarth saltò 2,02. In Italia il balzo di Sara resistette addirittura per l’eternità di 29 anni, quando nel 2007 fu superato da Antonietta Di Martino ai Mondiali di Osaka con il nuovo primato italiano di 2,03 m.

Ma i ricordi di Gianfreda – speaker dal 1972, quindi una sorta di memoria storica – vanno anche al 1981, al 10 giugno di 40 anni fa. Il prestigioso Meeting internazionale di Firenze è il teatro di una serata memorabile nella storia dell’atletica leggera. Alle 23 circa il mezzofondista britannico Sebastian Coe stabilisce il nuovo primato mondiale degli 800 con 1’41”.73, record imbattuto fino al 1997. In quell’occasione Coe batte il suo stesso record che era 1’42”.33. 

“Quella fu anche la prima volta del grande Carl Lewis in Italia”, sottolinea lo speaker. Non solo atletica, Gianfreda è stato anche la voce ufficiale di Italia ’90, i mondiali di calcio. “A Roma, che notti magiche”.