I sei arrestati per la maxipiantagione di droga in una casa di Contrada Oppido a Lioni domani mattina davanti al Gip per l’udienza di convalida dell’arresto eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Castellamare di Stabia supportati dal Nucleo Cacciatori di Calabria. Il pm della Procura di Avellino Vincenzo Toscano ha disposto la convalida dell’ingente sequestro di marijuana e la richiesta di convalida dell’arresto e di emissione di una misura cautelare.
Davanti al Gip del Tribunale di Avellino Marcello Rotondi dovranno comparire Salvato Vittorio, classe 49 e sua figlia Costantina classe 71, originari di Castellamare di Stabia ma da tempo trasferiti in Alta Irpinia e altri quattro soggetti albanesi che operavano da manovalanza nella struttura di Contrada Oppido dove è avvenuto il blitz dei Carabinieri della Compagnia di Castellammare e dei “Cacciatori di Calabria”, si tratta di Hoxhaj Sonil, classe 94 residente a Lioni, Latifaj Kimet, classe 87 residente a Lioni, Mucodemi Armando, classe 88 residente a Lioni, Latifaj Bardhi, classe 89 residente a Lioni.
Gli indagati sono difesi dagli avvocati Giovanna Perna e Fabrizio Granata. Il blitz scattato nella serata del 25 giugno, quando i Carabinieri, che gia’ controllavano l’abitazione, hanno deciso di fare irruzione, scoprendo nelle tre stanze tutte adibite a serra circa 453 piante di canapa dell’altezza di 150/170 cm in un vano e in un altro circa 512 grammi marijuana e 102 grammi in una scarpiera e in una scatola di biscotti 190 grammi. Ai sei viene contestata in concorso la detenzione ai fini dello spaccio di ingente quantità di sostanza stupefacente. A confermare i sospetti degli investigatori, la presenza all’esterno della struttura, oltre che di movimenti sospetti anche di molteplici motori e impianti di climatizzatore e all’interno dello stabile sono stati rinvenuti un ventilatore e lampada e impianto di areazione e concimi.