GROTTAMINARDA- Due milioni di euro di cocaina (una cifra che potrebbe aumentare dopo le analisi sulla qualità delle droga) destinata a rifornire le piazze di spaccio dell’area nord di Napoli. Questa è una delle ipotesi su cui lavorano i militari delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Avellino dopo il maxi sequestro avvenuto lungo l’A16 di venti chili di cocaina. Una quantità ingente per cui la più probabile ipotesi è legata alla camorra o almeno ad una organizzazione criminale che gestisce traffici per milioni di euro. Un colpo ai clan della zona giuglianese, da li provenivano i due corrieri (con precedenti penali) bloccati e controllati dai militari agli ordini del colonnello Salvatore Minale. Le indagini per ora sono condotte dalla Procura della Repubblica di Benevento. Nelle prossime ore i due “corrieri” arrestati dovranno comparire davanti al Gip per l’interrogatorio di convalida. Intanto questo sequestro conferma come il tratto irpino dell’ A16 resti una rotta di collegamento per i traffici illeciti con l’area napoletana. Molto probabile che sulla vicenda sarà informata anche la stessa Procura Distrettuale Antimafia di Napoli.