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Matrimonio col botto: denunciati in due per esplosioni pericolose

Un matrimonio festeggiato in una famosa sala ricevimenti della provincia di Avellino finisce con due persone denunciate dai carabinieri e ferite per l’esplosione di fuochi d’artificio.
In particolare i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino sono intervenuti presso una sala ricevimenti poiché a fine festeggiamenti il papà e il cugino dello sposo hanno pensato di poter solennizzare il matrimonio con uno spettacolo di giochi pirici, senza far conto con la loro inesperienza nel campo dell’accensione di batterie pirotecniche. Al termine del taglio della torta, infatti, i due in uno spazio aperto di pertinenza della sala ricevimenti ove si stava tenendo il banchetto nuziale hanno provato ad accendere dei fuochi pirotecnici comprati nel napoletano e trasportati presso la sala all’insaputa dei gestori.

Subito dopo l’accensione M.G. 57enne, operaio della provincia di Caserta e suo nipote, D.A. 21enne, sono stati colpiti da alcuni fuochi d’artificio, provocandosi un “trauma oculare sinistro con ematoma palpebrale” e un “trauma contusivo alla mano destra” guaribili in 20 e 5 giorni s.c. I Carabinieri, dopo aver ricevuto la chiamata sul 112 effettuata dal proprietario della sala, si sono portati sul posto sequestrando 5 batterie di fuochi pirotecnici di quarta e quinta categoria, nonché l’accendino utilizzato per compiere le operazioni. I due “fuochisti” improvvisati sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ariano Irpino per accensioni ed esplosioni pericolose.

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