MasterChef 5: esordio col tocco meridionale di Cannavacciuolo e rapida esclusione di un avellinese

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Si è unito al già rodato trio Barbieri, Bastianich e Cracco: chef Antonino Cannavacciuolo è l’anima dal Sud della nuova edizione di MasterChef. Nella prima puntata anche un aspirante cuoco avellinese, subito eliminato.

Lo scorso anno ha fatto registrare circa 1 milione e 155 mila spettatori ogni giovedì che andava in onda (+28% rispetto alla precedente edizione) e per l’edizione numero 5 il successo sembra essere nuovamente garantito, soprattutto grazie alla new entry che viene dal Sud.

E’ lo chef napoletano Antonino Cannavacciuolo, capace di offrire un tocco verace allo show. Classe 1975, di Vico Equense, due stelle Michelin, conduttore del format “Cucine da incubo”, vive da vent’anni in Piemonte ma, come da sue stesse dichiarazioni in un’intervista sul portale Repubblica, alla domanda sul suo apporto a MasterChef risponde di portare: “Sicuramente un po’ di Sud, di napoletanità, di sole, di allegria” ammettendo di parlare ancora napoletano e di sentirsi un uomo del Sud.

Confessa di tornare spesso in Campania e di vivere la sua terra prima di tutto come fosse una vacanza, e che la sua famiglia “vive in un paradiso, a Ticciano, una frazione minuscola di Vico Equense, dove non prendono i cellulari e davvero stacco la spina”, mentre a Meta di Sorrento possiede insieme alla moglie un piccolo boutique hotel chiamato “Laqua Spa & Terrace Suites”.

Sicuramente una voce nuova, con un accento senza dubbio riconoscibile e carico della tipica energia del Meridione d’Italia: “Serviva una voce del Sud, era l’ingrediente mancante” così Joe Bastianich commentando con entusiasmo l’arrivo del nuovo giudice campano. E così è stato, vista l’accoglienza positiva fatta registrare dopo la prima messa in onda della stagione.

Ma la prima puntata della quinta edizione di MasterChef si è aperta anche con la rapida esclusione di un aspirante cuoco avellinese. Stefano, laureato in Scienze del Servizio Sociale, assistente sociale di professione, che ha preparato una rivisitazione della lasagna in veste “sciuè sciuè” con crema di mozzarella di bufala, pomodorino, melanzane e ricotta. La sua avventura tra i fornelli del noto programma è durata però solo una manciata di minuti. Purtroppo il piatto non ha soddisfatto le aspettative dei quattro severi giudici i quali hanno dato quattro no al ragazzo di Avellino, accompagnato all’uscita da un Joe Bastianich intento a lanciare il piatto dietro le loro spalle.

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