Mastella smentisce esistenza piano per soppressione tribunali minori

Il Ministero di Grazia e Giustizia in una nota smentisce l’ipotesi avanzata da più parti secondo la quale sarebbero a rischio di soppressione i tribunali cosidetti minori, quelli, cioè, che non hanno in pianta organica un numero minimo di quindici giudici e non raggiungono un ruolo significativo. La notizia traeva fondamento dal fatto che il ministro per l’economia, Tommaso Padoa Schioppa, ha avviato un monitoraggio per verificare la relazione tra costi e benefici legata alle attività svolte negli uffici giudiziari meno frequentati d’Italia, finalizzato a ridurre i costi della giustizia italiana, che risultano essere i più alti in Europa. Ma il ministro Clemente Mastella ha smentito l’esistenza di un piano che mira alla revisione della geografia dei tribunali italiani ed ha confermato che nulla sarà modificato. Ha sottolineato che l’allarme lanciato dalle comunità locali, tenuto presente che l’iniziativa avrebbe riguardato 63 tribunali, non è giustificato per l’assenza di qualsiasi iniziativa legislativa in tal senso. Dunque, per la regione Campania i tribunali di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi non correrebbero alcun rischio di soppressione, almeno stando alla posizione espressa dal guardasigilli, ma l’analisi commissionata da Padoa Schioppa potrebbe indurre il governo ad assumere decisioni che potrebbero avviare comunque l’accentramento nelle strutture maggiori di alcuni servizi oggi garantiti negli uffici decentrati. In pratica, potrebbe verificarsi l’ipotesi di una trasformazione dei tribunali minori in sezioni distaccate di quelli attivi nei capoluoghi di provincia.