L’uomo é stato riconosciuto colpevole dei reati di estorsione e usura, commessi a Nola, ai danni di persone del posto tra la fine di marzo 2008 e la fine di giugno 2009.
Condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione, deve ora scontare la pena perché la Sentenza é stata definitivamente confermata dalla Corte d’Appello di Napoli nel mese di giugno 2012.
Per tale motivo, alle prime luci dell’alba, i militari della stazione di Marzano di Nola sono giunti presso la sua abitazione e lo hanno tratto in arresto. Dopo le formalità di rito, lo hanno associato al Carcere di Avellino.