Avellino ha una lady preferenze alle amministrative. E’ infatti Marianna Mazza la più votata in assoluto. L’ex assessore di Gianluca Festa, candidata nella lista Davvero, ha infatti incassato 721 preferenze, più di Nicola Giordano del Pd (640) e dei compagni di lista Jessica Tommasetta (629) e Antonio Genovese (601).
Sempre nella lista dem la seconda più votata, dopo Nicola Giordano, è Enza Ambrosone che con 601 scelte si assicura il seggio nella nuova assise cittadina a prescindere dal risultato del secondo turno tra Antonio Gengaro e Laura Nargi. Stesso discorso per l’ex mister preferenze Ettore Iacovacci, che questa volta si ferma a 501 voti e per Luca Cipriano. Il candidato sindaco del 2019 ottiene 498 x sul proprio nome. Sempre nel fronte progressista, guidano le rispettive coalizioni Amalio Santoro (409 voti con Per Avellino), Antonio Aquino (252, Movimento Cinque Stelle) e Francesco Iandolo (362, APP).
Dopo Mazza, Tommasetta e Genovese, tra i festiani ottiene il seggio anche un altro uscente. Mario Spiniello (596), ex presidente della Commissione Contenzioso, che triplica le preferenze di cinque anni fa. In assise prenderà sicuramente posto anche l’ex assessore di Festa Geppino Giacobbe, questa volta candidato nella lista Moderati e Riformisti a sostegno di Rino Genovese. Secondo in lista Sergio Trezza, anche lui ex esponente di giunta. In consiglio siederà anche un altro ex sostenitore di Festa: si tratta di Gerardo Melillo, primo eletto della lista Forza Avellino. Percorso praticamente inverso quello di Monica Spiezia, che con i 399 voti incassati in W la Libertà siederà a Piazza del Popolo accanto a Laura Nargi. La lista SiAmo Avellino riporta nell’emiciclo cittadino Alberto Bilotta. Un posto dovrebbe essere infine assicurato anche al candidato sindaco di Fratelli d’Italia Modestino Iandoli, oltre che ovviamente a Rino Genovese e al candidato che uscirà sconfitto dal ballottaggio.
Tra le liste la più votata è la Ferrari Pd, così come era stata definita in campagna elettorale dal consigliere regionale Maurizio Petracca. I dem ottengono il 19,61% delle preferenze, ovvero 5.769 voti. Seconda la lista festiana Davvero con 5.001 voti e il 17,00%.