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Marcolini prova l’Avellino che verrà. Falasco è già ai box

dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – Ieri un assaggio, oggi l’antipasto di quello che sarà il metodo Marcolini durante la stagione ai suoi albori. Questa mattina il nuovo allenatore dell’Avellino ha testato gli effettivi a disposizione lavorando sia sulla fase difensiva che sulla manovra nel nome del 3-5-2. Sul sintetico reso incandescente dai trenta gradi irpini (sarà innaffiato prima dei prossimi allenamenti) si sono alternati due gruppi composti in base alle esercitazioni da svolgere con l’immancabile palestra annessa.

Focus sulla linea difensiva in primis per Michele Marcolini che insieme al collaboratore tecnico Vincenzo Migliaccio ha studiato i movimenti dei tre del pacchetto arretrato più i due esterni. Marcos Curado centrale di destra, Kenneth Houdret perno e Pierre Ngawa sul centrosinistra sono stati gli interpreti della Maginot sulla quale l’allenatore ligure ha insistito, invertendo in corso d’opera l’italo-argentino e il belga. Federico Valietti ed Andy Kawaya gli interpreti laterali.

Un allenamento intenso quello diretto da Michele Marcolini che si è prodotto in direttive in lingua francese per i belgi con la preziosa collaborazione di Pierre Ngawa a far da tramite con i nuovi e da pregevoli aperture con il suo sinistro per nulla arrugginito. Avellino scopre il nuovo timoniere in panchina che ha sviluppato subito un buon feeling con il gruppo tra sorrisi e battute di alleggerimento durante le pause di lavoro. Poi è arrivato il turno della linea-bis composta da Lorenzo Laverone, Santiago Morero, Marco Migliorini, Simone Pecorini e Duilio Evangelista.

Infine la fase offensiva con la catechizzazione dei centrocampisti dall’alto dell’esperienza di uno che i trucchi del mestiere in mediana ne sa eccome. Angelo D’Angelo e Fabrizio Paghera si sono spartiti il ruolo di mezzala destra, Francesco Di Tacchio e Federico Moretti quello di playmaker basso, mentre sul centrosinistra hanno agito a turno i fratelli Wilmots e Carlo De Risio. In avanti per ricevere palloni Luigi Castaldo, Benjamin Mokulu, Matteo Ardemagni, Salvatore Molinaro, Soufiane Bidaoui e Idrissa Camarà a turno nel vivo dell’azione con gli inserimenti degli interni di centrocampo.

Fuori causa Nicola Falasco infortunatosi alla coscia mentre si allenava per farsi trovare pronto per il pre-campionato. Nelle prossime ore si conoscerà l’entità del guaio muscolare. Intanto Matthias Solerio, che non si è mai aggregato al gruppo, saluta l’Avellino: per lui biennale con il Vicenza dopo essere stato ceduto in prestito in C nella passata stagione. Terzo portiere: via Rino Iuliano, dentro il classe ‘98 Paolo Bastianello in arrivo dal Levico (Serie D). Alle 17 la seconda seduta giornaliera verso il ritiro di Ariano Irpino che scatterà lunedì.

La rosa attuale dell’Avellino.

Portieri: Di Gregorio, Iuliano, Lezzerini.

Difensori: Curado, Falasco, Houdret, Kawaya, Laverone, Migliorini, Morero, Ngawa, Pecorini, Valietti.

Centrocampisti: D’Angelo, De Risio, Di Tacchio, Evangelista, Moretti, Paghera, Wilmots M., Wilmots R.

Attaccanti: Ardemagni, Bidaoui, Camarà, Castaldo, Molinaro, Mokulu.

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