Marchio Dop per l’olio “Nostrale di Lauro”. Caputo: sono al vostro fianco

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LAURO- “Il fatto che voi abbiate costituito un Consorzio vi impone all’attenzione della Regione e anche nelle attività che andremo a mettere in campo per la promozione di questo prodotto, terremo conto di questa entità. Però bisogna fare sempre un passettino in più, bene la costituzione del Consorzio, però bisogna farlo lavorare, partecipare alle iniziative, fare iniziative nelle scuole. Sono assolutamente al vostro fianco in questo progetto”.

L’assessore regionale all’ Agricoltura Nicola Caputo appoggerà la sfida lanciata dal Consorzio Terre dell’Antico Clanis per aggiungere alle produzioni Dop campane nel settore olivicolo anche la cultivar “Nostrale di Lauro”, che comprende la produzione di olio di 13 comuni della provincia di Avellino (quelli del Vallo di Lauro e Baianese) e nove comuni del napoletano.

L’impegno dell’esponente dell’esecutivo regionale è arrivato al termine dell’incontro promosso proprio dal Consorzio e dal Comune di Lauro per rappresentare a imprese agricole e produttori come sia ripartita la fase di riconoscimento del marchio Dop, con la prospettiva di avere importanti ricadute non solo sulla redditività del prodotto per gli agricoltori della zona, ma anche recuperare un fondamentale presidio delle difesa del suolo che è ben rappresentato anche dagli olivicoltori.

Il presidente del Consorzio Alessandro Cuomo, ha proprio ripercorso le tappe che dovrebbero portare al via libera alla certificazione del marchio. Chiamando in causa anche i Comuni interessati e la Regione Campania. Anche perché in passato c’era stata una proposta ma non è stata mai definita nei vari enti. Per Tommaso Buonfiglio, uno dei protagonisti del progetto lanciato dal Consorzio e consigliere comunale di Taurano: “era nostro dovere riprendere questo discorso affinché per gli agricoltori si potesse aprire anche un discorso di redditività, non solo recuperare le spese. Questo può avvenire solo con un prodotto di qualità, biologico, che va a contrastare la eccessiva meccanizzazione e tutela anche il territorio, ma in particolare con il Consorzio apre un discorso di vendita del prodotto in un settore di “nicchia” che però solo attraverso un discorso di unità può essere affrontato e non è alla portata dei piccoli produttori”.

“Questa può essere una occasione che mette in contatto e in sinergia con i suoi colleghi anche un singolo imprenditore e rompe uno schema di solitudine e di diffidenza verso i Consorzi che ha da sempre caratterizzato i territori”. Non è l’unico aspetto valorizzato da Colucci, che ha ricordato come la crisi del settore nocciole, dettata anche dal cambiamento climatico, suggerisca proprio di valutare queste coltivazioni. La dirigente scolastica Maria Siniscalchi ha apprezzato l’impegno ad avere un discorso unitario e ha rimarcato come quelle che dirige e’ una scuola che persegue un modello “ambientalista”.

DOP_olio_Lauro_2L’assessore all’ambiente del Comune di Lauro Umberto Iovino ha ribadito l’appoggio dell’amministrazione al progetto lanciato con il Consorzio: “Come amministratore e come amministrazione insieme al sindaco Rossano Boglione abbiamo supportato questo progetto per cercare di contribuire alla crescita e allo sviluppo di questo territorio. Con l’istituzione del comitato promotore si è avviata quella che è la fase iniziale per il riconoscimento del marchio DOP del nostro olio che insieme all’assessore Caputo stiamo seguendo, stiamo seguendo quello che è l’iter di approvazione con il ministero prima e con la comunità europea dopo.

Questo progetto è finalizzato ad aiutare i produttori locali per commercializzare il nostro prodotto e incentivarli nella redditività, considerato che sul mercato c’è una forte concorrenza. Le nostre sono realtà prevalentemente agricole, dove l’economia per la gran parte proviene dalla produzione di coltivazioni come quella corilicola e quindi come amministratori abbiamo l’obbligo di essere attenti alle tematiche agricole e stare al passo con i tempi dando supporto agli agricoltori locali mettendo a disposizione tutti i mezzi per evitate che le nostre campagne vengono abbandonate.

La Giunta De Luca è vicina al nostro territorio a breve partiranno i lavori della casa di comunità a Moschiano la clinica parco degli ulivi che da circa 20 anni è rimasta abbandonata. Ci sarà un nuovo Presidio Sanitario che servirà a dare maggiore assistenza sanitaria al nostro territorio. Sono sicuro che una giusta attenzione sarà data anche per il comparto agricolo e colgo l’occasione per lanciare un appello all’assessore Caputo. In queste zone molte aziende agricole sono in grande difficoltà per raggiungere i fondi agricoli perché le strade sono dissestate molte di esse sono state chiuse a causa di frane, considerato che la nostra è una zona con un alto rischio idraulico, quindi lancio un appello affinché l’assessorato all’agricoltura possa stanziare risorse per migliorare la visibilità rurale di queste zone altrimenti gli agricoltori sono costretti ad abbandonare i terreni”.

CAPUTO: LA REGIONE CAMPANIA LAVORA PER POTENZIARE L’OLIVICULTURA

“Questa è un’area molto vocata dal punto di vista olivicolo- ha spiegato l’assessore regionale Nicola Caputo- come lo è tutta la Campania, siamo tra le prime cinque regioni in termini di potenzialità produttiva. Purtroppo quest’olio che dovrebbe prodursi in Campania non si trova sulle tavole, non si vende nei supermercati. Nessuna lista degli oli dei ristoranti più famosi vede la presenza di quello campano. Abbiamo un grande gap da recuperare: quello dell’evidenza della nostra produzione.

Facciamo troppo sommerso, troppo autoconsumo. Troppi produttori non commercializzano l’olio che hanno realizzato o hanno fatto produrre, questa è una tendenza che ci porterà man mano alla fuoriuscita dal mercato. Non ci saranno più strumenti di supporto alle attività agricole se non avremmo la capacità di evidenziarle”. Cosa fare allora? Lo spiega lo stesso esponente dell’esecutivo regionale: “Dobbiamo agire in modo da far diventare in primis gli agricoltori degli imprenditori agricoli. Non è solo una questione lessicale ma sostanziale. La gestione delle imprese deve diventare qualcosa di diverso. Dobbiamo aumentare la capacità delle imprese e favorire una visione più orientata al concetto di sostenibilità e innovazione ed infine promuovere i nostri prodotti.

L’individuazione di una Dop come possibile via d’uscita per questo territorio e’ sicuramente una delle alternative. Mi compiaccio del fatto che abbiate avuto l’abilità nel costituire un Consorzio. Nelle nostre parti è già difficile farlo. Anche perché è difficile contribuire a realizzare un contenitore in cui ognuno possa cedere una parte della sua autonomia gestionale per farla confluire in uno un po’ più grande per poter affrontare meglio le dinamiche del mercato. Quest’anno è il primo anno di Igp Campania, importante per superare la prima questione che ho posto, quella del sommerso, perché immagino che potendo produrre tutti con lo stesso brand collettivo si possa favorire questo tipo di orientamento.

La Regione Campania sta facendo tanto, anche in termini di risorse, ma il ruolo importante è quello delle imprese” Raccolto anche l’appello dell’amministrazione comunale di Lauro: “La Regione Campania sta programmando fondi in maniera oculata, leggendo le esigenze del territorio, anche lo stimolo che mi ha dato Umberto (l’assessore Umberto Iovino, ndr) sarà colto a breve, visto che usciremo con bandi per le strade rurali e anche per il sistema degli enti locali faremo delle iniziative. Ma l’ attività è prevalentemente concentrata sull’aspetto produttivo.

Il fatto che voi abbiate costituito un Consorzio vi impone all’attenzione della Regione e anche nelle attività che andremo a mettere in campo per la promozione di questo prodotto, terremo conto di questa entità. Però bisogna fare sempre un passettino in più, bene la costituzione del Consorzio, però bisogna farlo lavorare, partecipare alle iniziative, fare iniziative nelle scuole, mi complimento con la preside per aver orientato il consumo nelle scuole, il pane e olio che è il simbolo della nostra tradizione alimentare. Sono assolutamente al vostro fianco in questo progetto”.