Il comunicato di Generoso Maraia, deputato M5S: “Ennesimo tentativo di far rispettare la le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e del
Ministero della Salute. In Irpinia lo Stato c’è ed è vigile. Purtroppo di Superiore in Irpinia
non c’è la Sanità ma solo il grande vecchio. Morgante, per il bene della nostra città, non
può continuare ad ignorare semplici scelte di buon senso: dividere i reparti Covid
dell’ospedale di Ariano da quelli propri del Dea di I livello.
È ormai sotto gli occhi di tutti il tentativo di smantellare il Frangipane, il lavoro e le
conquiste portate avanti dal sottoscritto in due anni di lavoro in stretta collaborazione con il
Governo e il Ministero della Salute. Così dal Dea di I livello siamo passati al Covid di III
livello. Invito la dott.ssa Morgante a pubblicare l’atto aziendale che da diversi anni risulta
non pervenuto.
Qualcuno ha dimenticato che l’ospedale non è casa sua e che dovrebbe amministrare
anche il pubblico, oltre al privato. A niente è valsa la richiesta fatta al Governatore De Luca
di supportare con degli specialisti il lavoro della Dirigente Morgante e così, dopo un mese
di ritardi nei tamponi, ci siamo ritrovati con un secondo focolaio che ha coinvolto ben 88
persone, di cui 8 già decedute.
I ritardi ingiustificabili per fare i tamponi ai sanitari, il perseverare continuando a non fare i
tamponi (raccomandati dall’ISS) in modo continuativo a tutto il personale sanitario, il
mancato controllo sanitario delle strutture pagate dall’Asl di Av e di quelle in cui risiedono
anziani, la mancata divisione dei reparti Covid utilizzando i due edifici di cui si compone
l’ospedale di Ariano. Per queste ed altre motivazioni, ancora più gravi e che qui non cito
perché oggetto di indagini giudiziarie, sono sempre più convinto che De Luca dovrebbe
nominare un nuovo Direttore generale.
So benissimo che De Luca non lo farà mai per onorare il patto di Marano con De Mita.
Rimane la necessità di avere un Dirigente in grado di organizzare l’offerta sanitaria in
questo periodo di emergenza. E per fortuna in Regione Campania abbiamo numerosi
esempi di ottima Sanità, dal Cotugno al Moscati.
Ariano non può rimanere in eterno zona rossa e non permetterò di vanificare tutti gli sforzi
fatti, negli ultimi due anni, per non far chiudere il Frangipane, migliorare la sua
classificazione come Dea di I livello, dotarlo di nuovo personale medico ed infermieristico
per attivare nuovi reparti e nuovi posti letto.
Lo Stato c’è in Irpinia per garantire i diritti di tutti e la Sanità è pubblica perché è di tutti.
La richiesta scritta inviata da Maraia a Ministro della Salute, Direzione generale programmazione sanitaria, Istituto Superiore della Sanità e Commissario nazionale emergenza Covid