Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil – Avellino, interviene nella vicenda dei manifesti 6×3, chiamando in causa anche la Prefettura a cui ha inviato una formale richiesta. “Avendo avuto informazione e verificato – si legge nella nota inviata a Palazzo di Governo – che in città sono circolanti camion con manifesti riportanti i volti di 8 consiglieri comunali che, nell’ambito delle loro prerogative costituzionali ed istituzionali, hanno fatto rilevare errori ed incompatibilità burocratico-amministrative tali da non dar seguito a degli scostamenti di bilancio per il “Ferragosto” avellinese, adesso sono esposti alla pubblica gogna con, da come ci viene riportato, rischi per la loro incolumità, ma anche per l’esercizio della corretta dialettica democratica. Per queste ragione le chiedo di verificare con tutti gli organi preposti alla sicurezza la correttezza di tale esposizione al pubblico ludibrio e nel mentre, di far sospendere questa pratica fascista, anti-democratica, lesiva della democrazia e della Costituzione Italiana”.