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Mancusi presenta “Spiritus loci”: “Passeggiate culturali per ri-immaginare insieme la città”

Marco Imbimbo – “E’ intenzione di questo assessorato guardare la città, saper indirizzare gli occhi sui suoi luoghi”. Michela Mancusi, assessore alla Cultura, illustra il progetto “Spiritus loci”, inserito nel programma degli eventi estivi e su cui pone molte attenzione, considerandolo importante per arrivare a una riscoperta della città, ma anche un modo di viverla diversamente.

Il programma ha già ottenuto il via libera dalla Giunta comunale e nasce in collaborazione con la Proloco di Avellino e “Info Irpinia”. “Per riuscire nel nostro intento di valorizzazione dei luoghi della città, abbiamo pensato di dare valore alle associazioni che hanno promosso questo progetto e che prevede delle passeggiate culturali in alcuni luoghi particolari”.

La presentazione del programma ci sarà l’8 agosto a Villa Amendola, mentre il primo appuntamento si terrà il giorno dopo e avrà come titolo “Sulle tracce dello sguardo” che avrà come teatro il centro storico di Avellino a cominciare dalle 18,30.

Non si tratterà di semplici visite guidate, ma vere e proprie “passeggiate culturali”, organizzate dalla Proloco e da “Info Irpinia”, in collaborazione con il “Teatro di Gluck”, “Mela di Odessa”, “Cantiere Danza” e “Angolo delle storie”.
«Risvegliare l’attenzione verso i luoghi della città permette di acquisire “la competenza dell’abitare” – spiega Mancusi – un vero e proprio processo che si innesca “attraverso una conversazione tra propria presenza e presenza dei luoghi” come suggerisce l’antropologo La Cecla. Questa particolare conversazione tra propria presenza e presenza dei luoghi rende possibile il fare “mente locale”. Ispirati dall’antropologo La Cecla daremo inizio a questo percorso esplorativo della nostra città».

Questo vivere i luoghi avverrà grazie anche alla presenza di esibizioni artistiche. «Utilizzeremo l’arte e la letteratura per giocare sul confine tra città ideale e reale che lascia spazio alla città da ri-immaginare insieme – spiega Mancusi. Recuperare l’esperienza fisica dello spazio rende di nuovo possibile quel dialogo continuo con le memorie, le luci, le ombre e i bisogni e facilita il riadattamento tra persona, il gruppo e il suo luogo».

Il primo evento, in programma giovedì 9 agosto alle 18,30 prevede una passeggiata al centro storico alla riscoperta della memoria di Avellino. Si partirà dal Vescovato in Piazza Libertà, passando per la Dogana, Piazza Duomo, Cripta, Victor Hugo, Torre dell’Orologio, Fontana di Bellerofonte, Fontana di Grimoaldo, Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e arrivo alla Casina del Principe. Lungo il percorso ci saranno diverse soste che prevedranno letture di poesie, intrattenimenti musicali e teatrali, a cominciare da “Tracce di Angeli” a cura del Teatro di Gluck. Una
performance itinerante tra strada e teatro, ambiente e spazio urbano.

«Circa 15 ragazzi, angeli caduti chissà da dove, invaderanno la piazza, il corso, i palazzi storici gli angoli della città, alla ricerca di un ulteriore senso delle cose – si legge nella descrizione dell’evento. Messaggi sussurrati come carezze dell’anima, movimenti mimici individuali e di gruppo, coreografie create insieme ai passanti, angeli che s’intrecceranno con la vostra vita per riposare dentro il vostro cuore». Lo spettacolo sarà interpretato dai ragazzi del laboratorio integrato (ragazzi a rischio, migranti, categorie svantaggiate, B.E.S…) del Teatro99posti.

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