Dalla campagna elettorale all’organizzazione del partito che è riuscito a comunicare con quasi tutti i 119 comuni dell’Irpinia. La prossima settimana il Fiorellino terminerà il tour. Tra bilanci e appelli, hanno trovato spazio i richiami per chi fa parte della compagine, eppure attacca la sua stessa alleanza. Il facile bersaglio questa volta è stato Luigi Mainolfi . “Mi fa ridere Mainolfi che dopo aver congelato un partito dice che Mancino e De Mita sono i responsabili delle problematiche dell’Irpinia”. E a chi continua a mettere innanzi la questione ‘ottagenaria’, ha risposto: “La classe dirigente senza quadri? Il partito nuovo si sta muovendo. Non abbiamo alcuna difficoltà a ripristinare la classe dirigente. E’ su questo che si è costruito un grosso partito, con una partecipazione notevole fatta di giovani quadri”. E poi… a Mastella: “Dovrebbe polemizzare di meno”.
Questione fiscalità: “Il centrodestra immagina che i cittadini debbano essere tutti evasori. Come faranno, quelli del centrodestra, a fronteggiare la spesa se non si tasserà niente? Significa rimanere come sta capitando, senza soldi”.
“In un Paese normale credo si debba discutere non cercando il litigio ad ogni costo. Il Paese civile porta avanti la politica seria”. Per centrare l’obiettivo, “l’unico mezzo è andare per le case dicendo che siamo impegnati per l’una e l’altra lista. C’è il disagio, è vero con la Quercia. Non so cosa è intervenuto all’interno dei quadri dirigenziali. Questa chiusura che si è registrata all’interno dei Ds può portare qualche amico a dare una lettura diversa…”. Dunque, stemperiamo le tensioni.
Legge elettorale ‘truffaldina’, qualche pregio ce l’ha. “Ci fa essere più collettivo. Aumenta l’onere di chi ha responsabilità”. Questa mattina a Capriglia i candidati Nicola Mancino, (assente Ciriaco De Mita), Francesco Maselli, Rosetta Casciano, Pina Gambacorta , sindaci, amministratori, consiglieri: Luigi Anzalone, Enzo De Luca, Mario Sena , Domenico Covotta, Carmine De Blasio, Sergio e Santino Barile, Enza Ambrosone, Rosanna Repole, Maurizio Petracca, Michele Iannicelli, Nicola Di Iorio, Michele Langastro, Tony Iermano, Donato Pennetta, Tony Cucciniello, Vanni Chieffo, Tommaso Sarno, etc. etc. in platea per ascoltare gli appelli all’unione e alla mobilitazione di massa. (di Teresa Lombardo)