Maltrattamenti e lesioni, la Cassazione annulla la condanna

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La Cassazione ha annullato la condanna per maltrattamenti a carico di un 48enne di Rotondi, oggi detenuto nel carcere di Avellino, condannato in primo grado a cinque anni di reclusione nel 2020. Oltre che dei maltrattamenti, l’imputato risponde anche di minaccia a pubblico ufficiale e Lioni.

Le vittime dei presunti maltrattamenti sarebbero sorella, padre e nipoti dell’imputato. Ora la Cassazione ha accolto il ricorso dell’avvocato Francesco Perone che, in Appello, aveva ottenuto la riduzione della pena a quattro anni e due mesi due di reclusione. I giudici avevano accolto la richiesta della difesa di porre i reati contestati in continuazione con una precedente resistenza a pubblico ufficiale.

La pena da scontare, per l’imputato, è stata ridotta di un altro anno. Di fatto il giudice di primo grado aveva rigettato la richiesta di porre in continuazione la condotta addebitate e per questo l’imputato aveva già scontato proprio un anno di reclusione.