“Stiamo raccogliendo tutte le informazioni tecniche sui danni provocati dall’emergenza maltempo, in contatto costante con le Prefetture di Benevento e Caserta, i territori più colpiti, per i quali chiederemo lo stato di calamità”. Così il Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca sul maltempo che in nottata ha flagellato le cinque province della regione.
“Da questa notte – ha detto – la Protezione civile è in campo con il massimo impegno di uomini e mezzi. Sull’emergenza maltempo la Presidenza del Consiglio è in contatto permanente con i presidenti delle Regioni”.
Il forte nubifragio della scorsa notte ha creato notevoli disagi soprattutto nel beneventano dove è esondato il fiume Calore sommergendo le auto in sosta e i box interrati.
Di registrano due morti. Sono in azione i militari dell’Esercito.
Il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, sta seguendo direttamente, costantemente e con apprensione la grave ondata di maltempo che sta colpendo il Paese.
Renzi è in continuo contatto con il Dipartimento della Protezione Civile e con i governatori delle regioni colpite.
“Chiedo al Governo di dichiarare lo Stato di emergenza nazionale per le zone del sud, della Campania, e dell’intera provincia di Benevento colpite in queste ore da violenti nubifragi che hanno causato vittime, oltre a danni economici gravissimi ad abitazioni e aziende. Chiedo pertanto al Governo che a queste zone sia concesso il medesimo trattamento riservato dal decreto legge 154 del 2015 recentemente trasmesso alla Camera dal consiglio dei ministri per le aree di Parma e Piacenza, anch’esse colpite dal medesimo dramma”. Lo dice in una nota Nunzia De Girolamo, deputata di Forza Italia.
“Con la dichiarazione immediata di emergenza nelle zone alluvionate del Sud, potremmo garantire aiuti immediati ai quartieri e alle famiglie del Sannio e di Benevento che vivono un vero e proprio dramma. Mi auguro che il Presidente del Consiglio dimostri concretamente che ha a cuore anche il Sud e rivolgo un appello a tutto il Parlamento affinché’ si sblocchi la legge sul dissesto idrogeologico che eviterebbe di vivere certi drammi”, conclude.
E l’ondata di maltempo che sta colpendo tutto il Mezzogiorno, risveglia una delle questioni più spinose d’Italia: l’abusivismo.
“L’abbattimento delle case abusive è una priorità. Infatti, è stato previsto un fondo ad hoc da 11 milioni per i Comuni; che se servirà, verrà ulteriormente rifornito con soldi propri del ministero”. Questo è quanto afferma il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a SkyTg24 dove, parlando del maltempo e dei rischi legati al dissesto idrogeologico, ribadisce anche “… con molta determinazione: mai più condoni edilizi in questo Stato”.
All’indomani della campagna nazionale “Io non rischio”, Galletti ribadisce che “… tutto questo lavoro, anche di prevenzione, non basta a rendere il Paese sicuro se non c’è una cultura diffusa di rispetto del territorio. Io posso fare tutti gli interventi che voglio ma se un fiume è ostruito, perché non ne viene fatta la pulizia, quel fiume esonda; oppure se costruisco troppo o costruisco in zone sbagliate quelle case li’ non le salva nessuno. Per questo io dico con molta determinazione ‘mai più condoni edilizi in questo Stato”.