La parentesi di maltempo che ha caratterizzato le ore pomeridiane degli ultimi due giorni ha già fatto danni e disagi in quasi tutte le province della Campania.
Se in provincia di Avellino il temporale di calore, accompagnato anche dalla grandine, ha danneggiato pesantemente le coltivazioni di uva e olive nei comuni di Mirabella Eclano, Taurasi, Luogosano e Sant’Angelo all’Esca, così come denunciato stamane da una nota della Coldiretti, nel Cilento e in provincia di Salerno – meta del turismo estivo per centinaia di residenti nella provincia di Avellino – una autentica tempesta ha rovinato le tranquille giornate dei vacanzieri.
Nel particolare, a Marina di Camerota una tromba d’aria si è abbattuta sul litorale. In uno stabilimento della zona il vento ha sradicato un ombrellone che ha colpito al volto una turista trasportata d’urgenza in ospedale per un trauma all’occhio.
Disagi per il vento anche per i venditori ambulanti con bancarelle semi distrutte e merce persa. Soccorsi in azione anche al mercato dove una donna è stata ferita da un oggetto sollevato dal vento. In via Lamanna è volata una tendo struttura da un balcone.
In provincia di Benevento, invece, il nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio sul Sannio ha creato diversi disagi e danni, soprattutto nella città capoluogo.
Erano le ore 16 quando i vigili del fuoco del Comando Provinciale sono intervenuti in via Valfortore per l’allagamento di un grande supermarket: l’acqua era penetrata all’interno dell’esercizio commerciale, mentre erano presenti dipendenti e clienti. Allagati anche i giardinetti del corso Garibaldi, proprio di fronte il Museo Arcos.
Disagi infine anche nell’Agroaversano, in provincia di Caserta e allagamenti nella città di Napoli ed in provincia con alberi caduti e crolli di calcinacci dagli edifici. I danni maggiori si registrano a Torre del Greco, dove la bufera estiva – arrivata ieri intorno alle 17 – ha causato il crollo parziale di un edificio.
Sono bastate due ore di pioggia intensa per allagare completamente alcune strade in diversi comuni in provincia di Napoli, dove il violento temporale, abbattutosi dopo i giorni di caldo tropicale, non ha mancato di fare danni.
A Marano, nell’hinterland partenopeo, i cittadini si sono barricati in casa per scampare al torrente di acqua, fango e rifiuti riversatosi in strada a Corso Mediterraneo. A causare l’allagamento probabilmente le caditoie ostruite.