“Sono a rischio circa 100 posti di lavoro per i lavoratori occupati con il Gruppo F.lli Natale di Nusco”. A riferirlo è una nota della Filca Cisl che spiega: “Con il Segretario Provinciale Mennato Magnolia ed il Responsabile di zona Amato, abbiamo trascorso tutta la mattinata presso il sito lavorativo di Teora dove l’azienda ha la stragrande maggioranza dell’attività, quella estrattiva. La presenza dei lavoratori con le bandiere della Filca Cisl era massiccia, sono stati fatti tutti i tentativi per evitare l’apposizione dei sigilli da parte dei funzionari del Genio Civile (presso la Ical, azienda del gruppo di attività Estrattiva) ma successivamente con l’intervento delle forze dell’ordine questo non è stato possibile evitarlo. Pertanto, la Filca Cisl si è immediatamente attivata a richiedere un urgente incontro al Prefetto di Avellino, per convocare tutte le parti interessate (Genio Civile di Avellino, l’azienda, l’Unione degli Industriali, il Sindaco del Comune di Teora), per analizzare a fondo la situazione in quella sede, per trovare soluzioni che consentano la prosecuzione dell’attività, anche in via provvisoria, ma con l’obiettivo di salvaguardare nella legalità, l’occupazione dei lavoratori.
Siamo veramente sconfortati, in una realtà come quella Irpina, dove i dati dell’osservatorio della Cisl danno in aumento la disoccupazione ormai vicino alle 83.000 unità; se dovesse realizzarsi questa ulteriore mazzata, particolarmente in alta Irpinia, si andrebbe a depauperare ancora di più l’esiguo reddito di tante famiglie e più complessivamente del territorio; tra l’altro in presenza di investimenti in edilizia, anche di una certa importanza, solo per citarne alcune la Galleria Pavoncelli e la Lioni Grottaminarda e verrebbe a mancare anche la fornitura in loco della materia prima, con aggravio dei costi di approvvigionamento. In attesa della convocazione in Prefettura, continua a tempo indeterminato lo stato di agitazione, la lotta ad oltranza dei lavoratori, con tutta la Filca Cisl a loro sostegno, a difesa dei posti di lavoro”.