Il presidente Domenico Biancardi, i consiglieri provinciali, i dipendenti tutti sono profondamente addolorati per la dipartita del consigliere provinciale Giandonato Giordano. Un lutto che colpisce l’Amministrazione Provinciale e l’intera comunità irpina.
“E’ un giorno triste – dichiara il presidente Biancardi – In questi mesi ho conosciuto una bellissima persona, onesta, perbene, di grande cultura e dalle doti umane non comuni. Aveva un amore smisurato per la sua terra d’origine e per l’Irpinia. Sin dal suo insediamento ha fornito un prezioso contributo all’azione amministrativa della Provincia. Un galantuomo che mancherà a tutti. Alla famiglia di Giandonato, ai suoi amici e conoscenti vanno le più commosse condoglianze e il nostro abbraccio”.
“Giandonato Giordano, oltre ad essere un uomo perbene, è stato un amministratore che si è sempre distinto per preparazione, onestà e dedizione. Oggi l’Irpinia, non solo quella dei partiti e delle istituzioni, è consapevole di aver perso uno dei suoi migliori uomini politici”, precisa il consigliere regionale, Enzo Alaia.
“Le recenti elezioni provinciali – aggiunge Alaia – hanno consentito a me e a Giandonato di percorrere un pezzo di strada insieme. In questo periodo, particolarmente intenso della mia vita politica, ho avuto modo di apprezzare ancora di più le sue qualità umane ed intellettuali. Lo ricorderemo sempre per l’esempio positivo che ha saputo dare, non soltanto nell’amministrare la cosa pubblica, ma soprattutto per come ha dimostrato con i fatti di amare la sua terra e la sua gente.”
“La prematura scomparsa di Giandonato Giordano è un’altra triste pagina nella storia della comunità di Guardia Lombardi, con lui se ne va un punto di riferimento morale ed etico del nostro paese. Con Giandonato ho condiviso negli ultimi anni l’impegno politico sia all’interno di Guardia e sia in Irpinia, confrontarsi con lui sui temi di interesse sociale era sempre stimolante e costruttivo”, è il ricordo di Angelo Di Pietro, Coordinatore provinciale Italia dei Valori e segretario circolo IDV Guardia Lombardi. “La sua capacità di moderazione era la sua principale abilità, riusciva sempre a conciliare tutti e a creare la giusta sintesi. Ai miei amici Alessandro e Gaetano, figli di Giandonato e alla moglie Nadia esprimo la mia piena vicinanza in questo terribile momento.”
“Con la morte di Giandonato Giordano la provincia di Avellino perde una personalità di grande levatura che ha dato tanto alla sua terra nella molteplicità dei ruoli che hanno connotato il suo percorso biografico”, precisa Vincenzo Sbrescia. “Il suo ricordo resta scolpito nei cuori delle persone che lo hanno conosciuto ed apprezzato. Intellettuale raffinato, scrittore brillante, amministratore pubblico onestissimo, politico equilibrato, competente e lungimirante.
“Personalità eclettica, Giandonato Giordano si è distinto per il suo carattere poliedrico. Egli assommava il profilo dell’uomo politico intelligente ed appassionato, dell’amministratore locale esperto e determinato. Ma egli è stato anche un uomo di grande cultura, un acuto saggista ed un affascinante narratore”.
“Spesso ho avuto il privilegio di confrontarmi con lui. In ogni occasione, ne ho apprezzato la straordinaria lucidità delle analisi politiche e socioeconomiche, la conoscenza dei problemi, la capacità di cogliere i punti nodali delle questioni e la chiarezza e la solidità dei suoi ragionamenti. Ricordo quando, lo scorso anno, a Mercogliano, su suo invito, ho avuto l’onore di presentare, insieme ad altri suoi amici, un suo recente, brillante saggio sui giovani e la politica; testo che andrebbe distribuito nelle scuole per far comprendere alle giovani generazioni irpine il senso profondo dell’impegno politico”.
“Quell’aureo volumetto costituisce un prezioso testamento civile, oltre che politico. Egli lascia alla comunità provinciale un immenso patrimonio di valori, tra i quali anzitutto l’integrità morale, la passione civile, il senso alto dell’amministrazione pubblica. Alla memoria del Consigliere provinciale Giandonato Giordano – conclude Sbrescia – desidero doverosamente inviare un affettuoso pensiero”.