Lupi: un punto che serve a poco. L’Avellino resta a galla

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Torna il sole al Partenio e sugli spalti si rivede il pubblico delle grandi occasioni.
Gli appassionati del lupo rispondono presente, riempiendo tutti i 10.000 posti disponibili. Tanta gente sugli spalti ad inneggiare i biancoverdi. Otto affezionati irpini anche dalla città di Wolfsburg in Germania, tutti uniti per sostenere il lupo. La principale novità riguarda la porta dove il guardiano Cecere, lascia il testimone a Tagliatatela. Nel pacchetto arretrato rientra Abruzzese che, scontato il turno di squalifica, torna a far coppia con Masiello. A centrocampo spazio a Millesi, che si posiziona sull’out di sinistra. E’ l’Avellino a cercare da subito la conclusione: al 12’ Albino crossa in area per l’accorrente Millesi, l’esterno siciliano mette al centro dove Riccio da buona posizione sbaglia clamorosamente.
Al 15’ La difesa del Piacenza cerca di spazzare, la sfera giunge a Riccio che dalla lunga distanza scaglia un tiro che finisce di molto distante dalla porta difesa da Cassano.
Al 28’ arriva il vantaggio emiliano: cross dalla sinistra di Patrascu, Luigi Riccio di testa supera Taglialatela. Al 34’ la difesa biancoverde si fa spezzare come il burro, Margiotta ne approfitta e calcia a rete, palla di poco alla destra della porta irpina. A tre minuti dal termine l’Avellino prova a ristabilire i conti: Sussi innesca Millesi sulla sinistra, l’esterno siciliano pennella un perfetto cross al centro per la testa di Biancolino. L’incornata del ‘Pitone’ è alta sulla traversa. Un minuto dopo il Piacenza risponde con Cacia che di testa manda sul fondo.
Nel finale si scatena l’Avellino, al 45’ Sussi per Biancolino che calcia di prima palla deviata in angolo. Sul susseguente corner Albino colpisce di testa, ma un difensore manda in angolo, Fusco mette al centro per Millesi, ma Cassano si distende alla sua sinistra ed evita la rete.
Nella ripresa partono forte gli ospiti.
Al 51’ errore della retroguardia irpina con Abruzzese e Masiello che innescano Margiotta: la conclusione dell’attaccante biancorosso viene deviata in angolo. Non si fa attendere la risposta degli irpini: al 56’ Fusco mette al centro per Danilevicius colpo di testa alto.
Al 63’ Biancolino fa la sponda per Albino, la conclusione del numero dieci biancoverde finisce sul fondo.
Cinque minuti dopo punizione di Albino dal limite a girare, palla di poco oltre la traversa. All’83’ fallo laterale di D’Andrea, Rastelli mette al centro per Danilevicius che con un perfetto diagonale trafigge Cassano. All’87’ confusione in area calcia a rete Biancolino, Cassano para oltre la linea, ma Giannoccaro tra le proteste generali non convalida il goal.
E’ questo l’ultimo sussulto della gara. Finisce 1 a 1, un pareggio che serve a poco, con i lupi sempre più invischiati nella zona rossa. Sabato si va a Pescara. Una gara che almeno sulla carta l’Avellino può vincere. (di Sabino Giannattasio)

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