Lupi: Carboni con il rebus Di Cecco. Il mediano ago della bilancia

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Si torna in campo: l’Avellino ritrova sulla sua strada lo ‘spauracchio’ Albinoleffe, ma soprattutto torna a giocare nel proprio stadio. Dopo quasi un mese si ritorna al Partenio, i lupi di nuovo nel loro stadio, dopo tre gare in trasferta contro Ascoli, Chievo e Rimini e l’esilio forzato di Grosseto contro il Piacenza. Reduce dal buon punto ottenuto in terra di Romagna, Pellicori e compagni cercheranno di ottenere la seconda vittoria stagionale davanti al pubblico amico. Un successo per dare seguito all’ottima prova con la formazione di Acori, per provare ad abbandonare l’ultimo posto in classifica.
Ma soprattutto una vittoria per cancellare le delusioni date dai ‘Seriani’ negli anni passati. Il lupo di Carboni, ha l’obbligo di cancellare il 3 giugno 2006, giorno in cui le due squadre si affrontarono sul neutro di Perugia per evitare il ritorno in C. Purtroppo in quella sera venne scritta una delle pagine più brutte del calcio avellinese, bisogna vendicare quella sconfitta. Formazione rebus, incognite di uomini e modulo per l’allenatore aretino. Ago della bilancia Di Cecco: molto dipenderà dalle condizioni dell’ex centrocampista del Chieti fuori da qualche settimana, per i postumi di una pubalgia. L’eventuale recupero del calciatore potrebbe spingere l’allenatore a cambiare modulo: affidandosi ad un 5-4-1 che in fase offensiva diviene un 3-4-3 con Carbone e Sirigniano a fare da spola tra centrocampo e difesa e Sestu e Bracaletti a scalare sulla linea degli attaccanti. Quindi, Pantanelli tra i pali, Carbone, Maietta, Mengoni, Corallo e Sirignano in difesa. Centrocampo con Anastasi e Di Cecco in mezzo ed il duo Sestu-Bracaletti sugli esterni con Pellicori unica punta. Nel caso in cui il numero quattro non dovesse recuperare, sarà 4-4-2 con Pantanelli in porta, con Carbone in panca e Sirignano ad arretrare sulla linea difensiva. Mediana affidata ad Anastasi e Conticchio, mentre in avanti, spazio al duo Pellicori e Kenesei. L’arcano verrà risolto soltanto a poche ore dall’inizio del match. Quindi ancora una volta panchina per Salgado, stessa sorte toccherà al giovane Paonessa di rientro dall’Under 21, il talento scuola Bologna potrebbe trovare spazio nel secondo tempo. Gustinetti si affiderà al collaudato 4-4-2 con Marchetti in porta Garlini, Gervasoni, Serafini e Peluso a comporre la linea difensiva. Colombo, Del Prato, Poloni e Cristiano a centrocampo ed il duo Cellini- Ruopolo a comporre il tandem d’attacco. Adesso, l’Avellino non può e non deve più sbagliare. C’è bisogno di una vittoria, contro un avversario, che pur essendo nei piani alti della graduatoria non è imbattibile ed i 15 goal incassati dai lombardi ne sono la palese dimostrazione. L’auspicio è che a sostenere la squadra ci sia il pubblico delle grandi occasioni, perché in questo momento i lupi hanno davvero bisogno di tutti coloro che amano questi colori. Occorre scalare la graduatoria a partire già da domani. Il successo è possibile, l’importante sarà scendere in campo con la grinta e la convinzione della sfida del Neri, sbagliando il meno possibile. (di Sabino Giannattasio)

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