Lupi – Capone: gli aiuti arrivano dal NordEst

L’Avellino vince, convince e vola in classifica. Il lupo diverte e si diverte. Dopo le delusioni della passata stagione il colori biancoverdi sono tornati a splendere grazie al buon operato di Maglione e Galderisi. Adesso c’è da risolvere l’ultimo punto, quello relativo alla società. Domenica al Partenio si è rivisto il patron Massimo Pugliese che ha abbracciato i giocatori e che ha esultato saltellando su e giù al centro del campo. Da una parte c’è lui, dall’altra l’Imprenditore edile Ferruccio Capone che attende entro il prossimo 30 ottobre una risposta. Ancora 13 giorni per capire se l’Avellino sarà ceduto o no. Meno di due settimane per conoscere il futuro del lupo. L’ex presidente Confapi ha avanzato la propria offerta che si aggira sui nove milioni di euro, più la decisione di accollarsi tutti i debiti. Capone che sembra spalleggiato da un importante e prestigioso imprenditore del NordEst Italia passa la palla ai Pugliese. Che siano loro i prossimi proprietari dell’Avellino o l’imprenditore di Montella a noi non interessa. Che restino i fratelli di Frigento o che arrivi qualcun altro poco importa. L’importante è la solidità economica, supportata dalle idee e dalla programmazione necessaria per costruire il futuro. La cosa che conta è che l’Avellino continui a vivere, secondo regole chiare e di ambizioni di scalata nelle categorie che contano, perché è un bene di una città e di una provincia che vogliono continuare a vedere il calcio con una squadra e una società all’altezza del suo prestigioso passato.