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Luogosano – Guarente: “Maggioranza chiusa, che non fa confronto”

Dal Consigliere di Minoranza Armando Guarente riceviamo e pubblichiamo: ” Una iniziale illusione tramutatasi in una prevedibile delusione. E’ questa la sintesi di un giudizio sull’andamento dell’Amministrazione Comunale ad un anno dalle elezioni del 16 e 17 maggio 2011. Non si può non evidenziare come il principio del coinvolgimento di tutte le forze rappresentate e di quelle presenti nella comunità sia stato puntualmente disatteso nella predisposizione di un piano di programmazione economica,in primis,amministrativo,sociale e turistico della nostra realtà locale,dopo. Il principio della trasparenza amministrativa,che costituisce un cardine di fondamentale rilevanza giuridica,ai fini dell’affidabilità di una buona amministrazione,è stato anch’esso disatteso,a vantaggio di criteri che certamente non possono definirsi generali. La conferma di ciò è sostenuta dalla condizione di equidistanza e di segregazione in cui,di fatto,è tenuto il Consiglio Comunale,che,evidentemente,viene ritenuto superfluo dall’attuale maggioranza. Il Consiglio Comunale,infatti,non viene convocato dal mese di Dicembre 2011. Mentre, sono convinto che avrebbe potuto rappresentare un impulso maggiore nella situazione di estremo disagio economico , politico e finanziario in cui ci troviamo ad operare per un rilancio dell’azione amministrativa sui grandi temi della ripresa economica e sociale del nostro Comune,nei limiti delle reali possibilità. In tempi di crisi economica,politica,sociale e di reale rischio di sovvertimento e sconvolgimento degli abituali canoni delle condizioni e della condotta di vita,sarebbe stato auspicabile,per una Amministrazione che si rispetti e che rispetti,fare quadrato ed affidarsi alla collaborazione di tutte le forze politiche per puntare al superamento di questo difficile momento di crisi. Non si può dire che non ne sia stata data la disponibilità in tal senso che , invece , è rilevabile negli atti del Consiglio. Molti erano i temi su cui era ed è auspicabile un confronto. Non li ripeto , avendo già avuto modo di farlo in altre dichiarazioni giornalistiche . Mi limito solo a citarli per argomenti : Centro Sociale ,V.A.Moro,Campo Sportivo, Casa di accoglienza per anziani del cui interessamento avevo investito direttamente l’ On. Dr. Ermanno Russo, Assessore Regione Campania,Verde Pubblico,Cimitero,Adattamento Tratto di strada dalla Cappella del Carmine fino al superamento del casello ferroviario. Su alcuni di questi temi sarebbe opportuno convocare qualche convegno aperto a tutta la popolazione per sondarne le opinioni ed acquisirne eventuali proposte. Nel rapporto tra la maggioranza e la minoranza rientra anche la mancata informazione e trasmissione attraverso i canali telematici in tempi congrui delle delibere e delle determine . Tutto sembra svolgersi nel chiuso dei muri della Casa Comunale ,aperta solo a pochi che ne hanno fatto Il loro “quartiere generale “ per lo svolgimento di attività di natura pseudopubblica e che , comunque, non richiedono l’impegno di un’associazione privata per il loro assolvimento. Infatti,una tale tipologia di problematiche rientra a pieno titolo tra i compiti e le funzioni dell’ Amministrazione Comunale. Altrimenti,gli Assessorati a cosa servono e/o a quali finalità si rivolgono? Senza trascurare,poi, che la presenza di un’associazione privata nei locali dell’ Ente Comune,quindi un ente pubblico territoriale,può costituire un impedimento al regolare svolgimento dell’azione amministrativa,potendosi ravvisare una situazione che potrebbe essere ritenuta causa di violazione della riservatezza degli atti e dell’azione amministrativa in generale. Ci poniamo questi ragionevoli dubbi perché è stato dato attuazione al provvedimento di accoglienza nei locali comunali di un’associazione privata ritenendo di poter disporre liberamente di ogni bene o servizio che appartiene alla comunità,senza nemmeno farne figurare l’argomento in qualche punto all’ordine del giorno di qualche precedente Consiglio Comunale. Se fosse stato assolto il principio della trasparenza amministrativa,ripeto,principio ineludibile di una sana amministrazione,avrebbero potuto partecipare anche altre associazioni presenti sul territorio alla “gara”di utilizzazione di locali comunali. Ma,è evidente,non si sarebbe avuta una uguale ricaduta politica. Non è questa la buona Amministrazione a cui mi sono sempre riferito ed ispirato. Si poteva e si doveva dare ampia pubblicità ad un tale provvedimento. Resta comunque da verificare se un tale provvedimento possa inficiare i principi della correttezza,della riservatezza e della indipendenza dell’azione amministrativa da cause esterne. In tal senso saremo vigili , per la salvaguardia dell’interesse generale. A questo punto mi rivolgo a tutte le forze di opposizione e di minoranza,che in realtà minoranza non sono,ma che rappresentano la maggioranza del paese reale . L’appello è ugualmente rivolto a tutta la società civile della nostra comunità,a quelli che svolgono attività professionali nei vari campi e a quelli che svolgono attività di arti e mestieri . In particolare, un invito di rilievo speciale lo rivolgo a quella parte della compagine identificatasi nella lista “Rinascita e Libertà”che vuole esprimere e perseguire il cambiamento , con un rispettoso sentimento di stima verso la persona più rappresentativa , il dott. Antonio Ricca,mio compagno di viaggio in Consiglio Comunale . Credo che sia il momento più adatto per riunirci intorno ad un tavolo e riflettere sulle ragioni della sconfitta e sulle ragioni di un allargamento del consenso,nella convinzione,almeno da parte mia,che divisi si va incontro alla sconfitta ed uniti si va incontro ad una vittoria sicura . Forti di questa convinzione,non possiamo che impegnarci per elaborare una strategia che contemperi ed accolga le idee di tutti,unificandole nell’unico obiettivo finale che resta quello di preparare quell’alternanza amministrativa nel segno di un percorso e di un processo democratico. La lontananza del prossimo impegno elettorale non espone questa proposta politica , che ritengo rappresenti una forte iniziativa politica , a critiche poco attente e poco costruttive . Siamo fiduciosi e restiamo in attesa di un atto concreto del recepimento della proposta .

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