E’ uno dei segreti per un corpo perfetto, diverse star cinematografiche e non praticano il metodo Pilates come distacco dallo stress quotidiano e soprattutto per rafforzare il proprio fisico e migliorare la postura. Come nello Yoga sono presenti tecniche di controllo della respirazione, che producono benefici sia a livello mentale che muscolare. Alcuni vip hanno dichiarato di praticare questa ginnastica in quanto… “tiene in forma, felici e pieni di energia”.
Ma cos’è questo metodo e soprattutto chi era in realtà Joseph Hubertus Pilates?
Il metodo nasce in seguito agli studi dello stesso Pilates per la medicina, l’anatomia, l’osservazione dei movimenti degli animali, oltre alla pratica di numerosi sport e alle tecniche orientali di rilassamento e concentrazione che successivamente gli hanno permesso di lavorare in Inghilterra come istruttore degli investigatori di Scotland Yard. Con lo scoppio della prima guerra mondiale, Pilates – insieme a altri tedeschi presenti oltremanica – fu internato ed è proprio in quel frangente che perfezionò le proprie idee sull’esercizio fisico.
La storia narra della diffusione di una epidemia che uccise molti sudditi della Regina, ma nessuno dei compagni di Pilates si ammalò proprio grazie al training rigoroso ed efficace a cui questi vennero sottoposti. Joseph Pilates successivamente fu trasferito sull’isola di Man, dove si confrontò con soldati gravemente feriti in guerra e in questa occasione si impegno a costruire macchinari e attrezzature utili a favorire il recupero motorio dei feriti. Trasferitosi poi negli anni venti negli Stati Uniti aprì il suo studio accanto alla sede del New York City Ballet, diventando un punto di riferimento anche per i danzatori e questo gli permise il successo e la diffusione del suo metodo.
Il metodo permette di rieducare, rafforzare, equilibrare e controllare il corpo e i suoi movimenti seguendo dei principi, quali: respirazione, concentrazione, controllo, baricentro, fluidità del movimento, precisione e visualizzazione. E’ un tipo di allenamento che rieduca il corpo portandolo al benessere. Quando ci si allena il nostro corpo è sottoposto sempre ad una sana sfida perché è in continua lotta con le forze esterne: cambia il baricentro, si acquisisce migliore percezione e consapevolezza e l’equilibrio è sempre sul filo del rasoio. Ai muscoli viene richiesto un impegno sostenuto perché contemporaneamente devono resistere alla fatica, reclutare più forza, stabilizzare e raggiungere l’allungamento. L’allenamento richiede quindi un elevato uso della mente data la sua profondità ed è la connessione mente-corpo che porta al cambiamento dello stile di vita della persona.
A fare un riassunto della questione è Roberta Grimaldi, istruttrice irpina del metodo Pilates, laureata in Scienze Motorie e specializzata in studi nel settore. Sono sei anni ormai che l’istruttrice pratica tale ginnastica posturale, il primo passo è stato un percorso di formazione con una federazione sportiva riconosciuta dal CONI.
“Non avevo mai praticato questa disciplina, quindi ero completamente digiuna di Pilates, ma facendo qualche ricerca sul web avevo capito di cosa si trattasse – spiega Roberta Grimaldi – Successivamente ho fatto altra formazione ed ho partecipato a conferenze, workshop e manifestazioni inerenti al fitness che mi hanno portato alla formazione di Pilates classico, dopo la laurea ho iniziato a frequentare uno studio a Roma riconosciuto dalla PMA (Pilates Method Alliance), quindi riconosciuto al livello internazionale, che ha cambiato completamente il modo di lavorare e soprattutto la qualità. Il Pilates classico è quello originale, inventato e studiato da Jo’ Pilates che permette un’accurata conoscenza delle macchine, dell’allenamento Matwork – ovvero a corpo libero – e una conoscenza molto più approfondita del movimento del corpo durante questo allenamento.”
Non è stato facile specializzarsi nel settore, ma come ammette la stessa insegnate, rifacendosi ad una frase dello stesso inventore della materia “non è importa cosa stai facendo, ma come lo fai”.
Ma veniamo ai benefici, Roberta spiega che… “è una ginnastica posturale e riabilitativa e che segue alcuni principi fondamentali: il respiro, il maestro diceva che il primo atto che compiamo alla nascita è la respirazione quindi respirare bene è fondamentale per le nostre cellule e lavorare di respirazione aumenta la capacità polmonare e aiuta ad eliminare le tossine; la concentrazione, che consente il totale controllo del nostro corpo alienandoci dallo stress giornaliero; il baricentro, localizzato tra la parte finale dello sterno e il bacino, detto anche Powerhouse, che rappresenta il punto dove si ripercuotono tutte le forze esterne e quindi avere un bacino stabile ci aiuta ad avere maggior controllo ed autonomia del nostro corpo.
Ogni esercizio ha origine dal centro, cioè la fascia di muscoli che si sviluppa dalla vita alla zona genitale, per questo è consigliate alle donne dopo il parto. La tonicità di quest’area determina la forma fisica ed aiuta a trovare la posizione neutra del bacino. Altri principi fondamentali sono la fluidità del movimento e la precisione, oggi desideriamo infatti avere un corpo perfetto e questo allenamento preciso, profondo e scrupoloso aiuta a raggiungere l’obiettivo prefissato.
Questo metodo è efficace anche in campo ortopedico, nella riabilitazione posturale, nelle sintomatologie dolorose della schiena e delle articolazioni in genere ed è indicato come riabilitazione post-trauma. Il metodo Pilates offre benefici sul piano muscolo-articolare: tonifica i muscoli senza gonfiarli, insegna ad utilizzare la respirazione in modo efficiente e in relazione al movimento.
Questa tecnica risulta particolarmente utile per chi soffre di dolori alla schiena, non solo perché rinforza la muscolatura paravertebrale che la sostiene, ma anche in quanto lavora mantenendo la colonna in allineamento. Un altro aspetto è la respirazione toracica che permette al diaframma di lavorare in maniera corretta, rafforza la muscolatura più profonda che è meno sollecitata e quindi più debole. Con il Pilates si diminuiscono anche i vizi posturali che portano tensione, contratture e atrofia muscolare.”
Concludendo…
“Il metodo Pilates può essere la soluzione per riprendere il controllo del corpo, è l’unico sistema che insegna alla mente come allenarlo sin dal primo movimento. Senza la concentrazione la forma ne soffre, la tecnica diminuisce e i risultati sono notevolmente ostacolati. A tal proposito tutte le fonti di distrazione, musica, televisione, conversazione, servono ad allontanare la mente dal corpo e di conseguenza ci allontaniamo dal benessere psicofisico di cui abbiamo bisogno sempre.”
Il corpo umano è un dono, l’unica cosa veramente di valore che si possiede.