L’Udc provinciale apre al dialogo per una nuova stagione

Avellino – Di fronte alle condizioni sempre più drammatiche del contesto socio-economico della Campania, della provincia e della Città capoluogo, l’Udc irpina con un comunicato “avverte l’esigenza morale di lanciare un appello a tutte le forze politiche, imprenditoriali e sindacali che intendano convergere su un progetto in grado di rispondere alle attese di radicale rinnovamento che provengono da ogni parte della società civile irpina. Per questo motivo, l’Udc, con grande senso di responsabilità, che deve essere colto e valorizzato adeguatamente, si dichiara disponibile, su una base di reciproca buona volontà, di rispetto e pari dignità, ad esplorare innanzitutto le condizioni di una ripresa dell’intesa programmatica e politica con le forze del centrodestra per la ricomposizione di una collaborazione organica a livello dei diversi governi locali. Proprio per agevolare questo percorso, il partito di Casini chiede che il primo banco di prova della nuova fase, sia quello del Comune di Ariano Irpino, dove non esistono ragioni, a nostro avviso, per non ricomporre la frattura tra l’Udc e le forze di centrodestra, riportando la situazione amministrativa alle condizioni sottoposte con successo al vaglio degli elettori e riproponibili con il voto del prossimo anno. In questa ottica, l’Udc ringrazia ed apprezza Sibilia per l’alto senso di responsabilità, la volontà di dialogo e l’amicizia che ci ha dimostrato, così come rivolge agli amici della Dc per le autonomie un sentito ringraziamento per aver dato impulso, nei giorno scorsi, alla convocazione di un tavolo di centrodestra dedicato alle vicende del comune capoluogo. Rivolgiamo, inoltre, il nostro plauso a tutti coloro che hanno preso parte a quell’incontro, determinandone una positiva conclusione, in particolar modo a Ettore De Conciliis, capogruppo di Alleanza Nazionale alla Provincia. L’unico interesse dell’Udc e di Pionati, portavoce nazionale del partito, è ridare voce e speranza alle tante donne e ai tanti uomini di Avellino, dell’Irpinia e della Campania che attendono con fiducia un’autentica svolta nella vita politica e civile della nostra terra, unica requisito per tentare di recuperare le condizioni di degrado e di abbandono in cui un’intera classe dirigente l’ha fin’ora fatta sprofondare”.