Grande successo di pubblico ieri sera al Comune di Mercogliano per parlare della Sacra Sindone a Montevergine. L’occasione è stata data dalla presentazione del volume “Il Viaggio”, quinto appuntamento della rassegna “LIBRI IN …COMUNE” inserito nell’ambito del “Progetto Mercogliano Lab”.
Tale progetto è organizzato dall’assessore alla cultura e istruzione del Comune di Mercogliano Lucia Sbrescia, in sinergia con il Sindaco di Mercogliano Prof. Massimiliano Carullo, in collaborazione con l’I.C. Mercogliano guidato dalla Preside Dott.ssa Maria Goretti Oliviero, con la Biblioteca statale di Montevergine e dal Club UNESCO di Avellino. Tale evento è stato patrocinato dall’Ufficio scolastico provinciale di Avellino.
Il libro “Il viaggio”, scritto dagli ex allievi della III E dell’I. C. Mercogliano, guidati dalla Prof.ssa Carmela Pescatore, racconta il periodo in cui la Sacra Sindone fu custodita presso il Santuario di Montevergine. Il dibattito, moderato dal giornalista Andrea Fantucchio, ha visto, tra l’altro, la partecipazione del Sindaco Prof. Massimiliano Carullo, dell’assessore Lucia Sbrescia, dell ‘assessore Modestino Gesualdo, della Prof.ssa Carmelina Pescatore, della Prof.ssa Raffaelle Ciasulli, della Prof.ssa Sofia Ocone che ha letto alcune pagine del libro e di molti ragazzi autori dell’opera con le loro famiglie.
Molto atteso l’intervento di S.E. l’Abate di Montevergine Padre Riccardo Guariglia che ha raccontato ai presenti del periodo in cui la Sacra Sindone fu nascosta a Montevergine. E’ seguito un dibattito assai interessante e partecipato. Gli allievi presenti hanno posto delle domande inerenti la vita monastica in Abazia e sul periodo in cui la Sacra Reliquia fu custodita nel santuario mariano. L’Abate Guariglia ha raccontato che “l’allora Abate Marcone fu convocato in Vaticano per incontrare il Cardinal Maglione. L’alto prelato chiese all’Abate di custodire nel santuario la Sacra Sindone. Così, dopo 18 giorni, avvenne il trasferimento in automobile della Sacra Reliquia che fu collocata sotto l’altare del Coretto, operando in piena notte. In pochi seppero di quel trasferimento.
La Sindone fu custodita gelosamente dai monaci che conservarono in segreto il telo sacro. Il 29 ottobre del 46 l’urna con la Sacra Sindone lasciò il Santuario, ma prima fu concesso di effettuare un’esposizione eccezionale. La sera dell’esposizione, ha raccontato l’Abate, fu raccomandato ai monaci presenti di non toccare la Reliquia, ma, all’improvviso, mancò la corrente. L’Eccellenza Guariglia ha raccontato che qualcuno dei frati sfioro’ la Sindone con la mano o con qualche oggetto che aveva con sé”.
L’assessore Sbrescia, a margine dell’incontro, ha espresso sostegno pieno alla proposta avanzata dall’Abate di portare la Sacra Sindone a Mercogliano per una esposizione straordinaria e anche all’idea di istituire un museo permanente che custodisca tutti gli oggetti legati al periodo in cui il Sudario di Cristo fu custodito in Irpinia.
“Insieme al Sindaco ed alla Città tutta siamo pronti a sostenere la proposta di Sua Eccellenza Guariglia che rappresenta per tutti noi un altissimo punto di riferimento”.
L’Abate Guariglia ha invitato pubblicamente le scuole di Mercogliano a visitare l’abazia in un’open day da concordare con la Preside dell’Istituto stesso e a recarsi al santuario per visitare i luoghi nei quali fu custodita la Sacra Reliquia e per conoscere i capolavori in essa custoditi. Non potevano mancare, in una serata magica come questa, le note musicali dei Maestri Umberto D’Angelo (oboe) e Livia Guarino (pianiforte) dell’orchestra del M.I.R. di Avellino diretta dal Maestro Claudio Ciampa che ha reso ancor più emozionante l’atmosfera della serata.
L’Assessore Sbrescia ha ringraziato l’Abate per la sua ambita ed autorevole presenza, il Dott. Domenico D. De Falco, il Maestro Claudio Ciampa per la gentile partecipazione dei musicisti, la Preside Oliviero, i docenti presenti, Suor Giuliana in rappresentanza delle suore benedettine, il regista Falagario (che ha intervistato i giovani allievi), la rappresentante del comitato genitori, Dott.ssa Cristiana Roscelli, gli ex assessori al Comune di Avellino, ingegnere Gerardo Troncone e Prof. Nunzio Cignarella, i rappresentanti del Club Unesco di Avellino, i rappresentanti dell’associazione “Nonni di Mercogliano”, l’attore Eugenio Corsi e tanti amici presenti all’evento.