A partire da oggi, 10 gennaio, in tutta la Regione Campania viene applicata in maniera più rigida la Legge Regionale n.18/2022 art. 63 in materia di randagismo e rin-tracciabilità dei cani, quindi il microchip è un obbligo di legge e la mancanza viene sanzionata in caso di controllo di un pubblico ufficiale.
Per impiantare un microchip in un cucciolo di cane di età inferiore ai 2 mesi, sarà necessario fornire la tracciabilità del cucciolo (codice fiscale del proprietario cedente, il numero di microchip e la data di nascita della madre).
Se ciò non è possibile il Medico Veterinario può applicare il microchip e stampare il modello di richiesta d’iscrizione.
La registrazione potrà essere completata presso gli uffici dei servizi veterinari territorialmente competenti che saranno già informati attraverso un “alert” generato in automatico sulla home page dell’Anagrafe Canina.
Il certificato definitivo sarà generato dall’Asl, dopo aver provveduto ad elevare le eventuali sanzioni al responsabile della mancata tracciabilità.
Nel caso dei cani randagi, questi sono di proprietà del Sindaco e devono essere prima accalappiati da ditta autorizzata, portati in canile sanitario (dove saranno microcippati) e solo dopo potranno essere dati in affido.
I cani acquistati potranno essere venduti solo già microcippati. Dunque un cane acquistato senza chip è contro legge.
Entro 30 gg dalla nascita ed entro 15 gg dal possesso un cane deve essere microcippato.