L’orco dei social network, in Tribunale le testimonianze choc delle vittime. Si è tenuta in un’aula protetta del Tribunale di Salerno la prima udienza a carico di un uomo di Battipaglia di 37 anni, accusato di una serie infinita di reati tra cui violenza sessuale, aggressioni fisiche e ritorsioni avvenute via web, a carico di ben tre ragazzini (due di Salerno ed uno di Avellino), di cui uno minorenne all’epoca dei fatti.
Pressocchè uguale il racconto dei giovani, che hanno tutti detto di essere stati contattati dal 37enne attraverso i social network. Dopo lo scambio delle prime chat, le richieste di appuntamenti. In particolare, l’uomo attraeva le proprie vittime nel garage della sua abitazione di Battipaglia, dove avvenivano le violenze.
Raccapricciante il racconto di uno dei tre ragazzi, all’epoca dei fatti quindicenne, difeso dall’avvocato Rolando Iorio, il quale ha spiegato di essere stato violentato sotto la minaccia di un coltello puntatogli al ventre.
Ancor più raccapriccianti le testimonianze dei tre giovani che hanno tutti dichiarato che a seguito delle violenze sessuali subite hanno contratto l’HIV.L’uomo in passato aveva svolto in passato quale unica attività lavorativa quella di animatore nei villaggi turistici, spesso a contatto con bambini di 5 – 6 anni di età. Il trentasettenne è allo stato sottoposto a custodia cautelare in carcere.